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Gaza – MEMO. Durante un incontro tenutosi lunedì a Gaza, le fazioni palestinesi hanno chiesto ai mediatori di fermare le violazioni israeliane, sottolineando che hanno il diritto di rispondere alle aggressioni.
Le fazioni palestinesi hanno discusso dell’escalation israeliana, della situazione nella città occupata di Gerusalemme e nella moschea di al-Aqsa, dell’espansione delle colonie, dei prigionieri palestinesi e degli prigionieri in sciopero della fame nelle carceri israeliane.
Hanno invitato i mediatori, principalmente l’Egitto, a esercitare urgentemente pressioni su Israele per porre fine alle sue violazioni a Gerusalemme e nella Cisgiordania occupata, nonché per soddisfare le richieste dei palestinesi in sciopero della fame.
Le fazioni hanno ribadito il loro sostegno ai prigionieri palestinesi, in particolare a quelli in sciopero della fame per protestare contro la loro detenzione in isolamento o contro la loro detenzione amministrativa, senza accusa né processo.
Hanno aggiunto che le aggressioni israeliane a Gerusalemme e in Cisgiordania, così come le colonie, il sequestro di terre e le esecuzioni sul campo “sono crimini di guerra” commessi dall’occupazione israeliana contro i palestinesi davanti agli occhi del mondo.
Concludendo il loro incontro, le fazioni hanno ribadito di avere il diritto di rispondere alle “aggressioni e crimini israeliani” perpetrati contro i palestinesi, la loro terra ed i loro luoghi santi.