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Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Tutte le fazioni palestinesi hanno annunciato il loro sostegno e la loro solidarietà ai residenti del campo profughi di Shu’afat nella Gerusalemme occupata.
Ciò avviene nel momento in cui le forze d’occupazione israeliane (IOF) continuano a rafforzare l’assedio al campo e alla cittadina di Anata, nella Gerusalemme Est occupata. Sabato, le IOF hanno chiuso tutti gli ingressi ed eretto posti di blocco “come parte delle misure di punizione collettiva contro decine di migliaia di persone”, ha affermato il Centro per i diritti umani palestinesi.
“L’occupazione israeliana non riuscirà ad annientare la volontà dei palestinesi né a minare il loro sostegno popolare”, hanno affermato mercoledì le fazioni palestinesi in una conferenza congiunta a Gaza.
Nel frattempo, hanno ribadito che “la resistenza è il metodo più affidabile per porre fine all’occupazione israeliana, che teme le crescenti azioni di resistenza nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme”.
“L’assedio israeliano e l’aggressione a Shu’afat e Anata rivelano la brutta faccia dell’occupazione israeliana”, hanno affermato le fazioni.
“A causa delle misure imposte, la vita quotidiana nel campo e nella cittadina è stata interrotta, poiché lavoratori e studenti non possono recarsi nei loro luoghi di lavoro e nelle scuole”, ha affermato il Centro per i diritti umani palestinesi.
Ha anche riferito che mercoledì sera le forze d’occupazione israeliane hanno fatto irruzione e perquisito diverse moschee, decine di negozi e sequestrato filmati dalle telecamere di sorveglianza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.