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Gaza-MEMO. Secondo il ministero della Salute di Gaza, più di 10.000 bambini sono stati uccisi dagli attacchi aerei e dalle operazioni di terra israeliane a Gaza in quasi 100 giorni di violenza, oltre ad altre migliaia di dispersi, presumibilmente sepolti sotto le macerie, ha dichiarato Save the Children.
Gli ultimi dati del ministero della Salute di Gaza mostrano che più di 10.000 degli 1,1 milione di bambini di Gaza – l’un per cento dell’intera popolazione infantile – sono stati uccisi dal 7 ottobre. Domenica 14 gennaio la guerra raggiunge i 100 giorni.
“I bambini di Gaza sopravvissuti alla violenza stanno sopportando orrori indicibili, tra cui ferite che cambiano la vita, ustioni, malattie, cure mediche inadeguate e perdita dei loro genitori e di altre persone care. Sono stati costretti a fuggire dalla violenza, spesso ripetutamente, senza un posto sicuro dove andare, e ad affrontare il terrore di un futuro incerto”, ha affermato Save the Children.
Circa 1.000 bambini a Gaza hanno perso una o entrambe le gambe, molte sono state amputate senza anestesia e avranno bisogno di cure mediche per tutta la vita.
Il gruppo per i diritti umani ha poi sottolineato alcune delle numerose violazioni commesse da Israele nell’enclave assediata, tra cui: la distruzione o il danneggiamento di 370 scuole, gli attacchi a 94 ospedali e strutture sanitarie e l’impedimento all’intera popolazione infantile di Gaza di accedere a un’adeguata assistenza umanitaria.
Il direttore di Save the Children per i Territori Palestinesi Occupati, Jason Lee, ha dichiarato: “Per ogni giorno senza un cessate il fuoco definitivo, sono stati uccisi, in media, 100 bambini. Non potrà mai esserci alcuna giustificazione per l’uccisione di bambini. La situazione a Gaza è mostruosa e rappresenta una rovina per la nostra comune umanità”.
“Da quasi 100 giorni, i bambini pagano il prezzo di un conflitto a cui non hanno preso parte. Sono terrorizzati, feriti, mutilati, sfollati. L’uno per cento della popolazione infantile di Gaza è già stata uccisa dai bombardamenti e dalle operazioni di terra israeliane. Altri rischiano di essere uccisi dalla fame e dalle malattie, mentre la carestia è sempre più vicina. Per i bambini sopravvissuti, il danno mentale inflitto e la totale distruzione delle infrastrutture, tra cui case, scuole e ospedali, hanno devastato il loro futuro”, ha aggiunto.
(Foto: un bambino palestinese viene portato all’ospedale del Kuwait per cure mediche a seguito degli attacchi israeliani a Rafah, Gaza, l’8 gennaio 2024. [Abed Zagout – Agenzia Anadolu]).
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli