‘Gaza come Marzabotto’: è bufera sull’Ucoii per la pagina di pubblicità acquistata su alcuni giornali italiani.

Da www.unita.it

«Israele nazista», pagina a pagamento fa sdegno e polemica

Il presidente dell'Ucoii con la mamma di Stefio, foto Ansa

Fa discutere e produce sdegno l´inserzione a pagamento pubblicata ieri dal Quotidiano Nazionale, inserto centrale dei quotidiani "Resto del Carlino", "Nazione", "Giorno"- dall’Ucoii, dall’Unione delle Comunità islamiche che paragona Israele ai nazisti. «Ieri stragi naziste, oggi stragi israeliane». Questo, senza mezzi termini, è il titolo che campeggia su un´intera pagina pubblicitaria informativa a pagamento, comprata sull’edizione odierna del Quotidiano Nazionale dall´ associazione di cui è portavoce Hamza Roberto Piccardo che aveva già protestato la settimana scorsa per il blitz antiterrorismo del ministro Amato che aveva passato al setaccio moschee e istituti islamici ufficiali in tutt´Italia.

La pagina dello scandalo finisce addirittura con lo slogan: «Marzabotto uguale Gaza uguale Fosse Ardeatine uguale Libano». Nel mezzo un lungo elenco di stragi, da Sabra e Chatila a quella che definisce «la sesta guerra sferrata da Israele contro il Libano», quella di luglio. «Gli scopi del nuovo attacco contro il Libano sono sembrati chiari sin dagli inizi – sostiene lo scritto – Tel Aviv ha subito chiarito le sue intenzioni di espandersi nel territorio libanese su un’area di oltre 30 chilometri .Questo nuovo territorio andrebbe ad annettersi a quelli precedentemente occupati, come accadde per le alture del Golan siriano e i territori della Cisgiordania palestinesi».

Un’iniziativa antisemitica, «un gesto grave, pericoloso, che si giudica da sè. Un gesto che inquieta ancora di più perchè non sappiamo chi c’è veramente dietro», è il commento del rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff.

«Più che un contributo per ristabilire una corretta informazione, l’iniziativa assomiglia a una vera dichiarazione di scontro, sia per il linguaggio usato sia perchè stende un gigantesco velo di omertà sulle responsabilità di Hezbollah e dei suoi alleati nell’area», sostiene il quotidiano Avvenire, organo della Conferenza episcopale italiana. Un giudizio condiviso anche dal Guardasigilli Clemente Mastella dell’Udeur.

L’ex Guardasigilli Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord e vicepresidente del Senato inserisce l´Ucoii tra le organizzazioni «più estremiste» del mondo islamico in Italia. Mentre Luca Volontè, dell’Udc, mette insieme la posizione espressa dall´Ucoii ad alcune posizioni espresse da membri della comunità musulmana bresciana in merito all´omicidio di Hina, la ragazza pachistana uccisa dalla famiglia in Val Trompia perché di costumi non rispondenti alla sharia. Volonté segue un ragionamento da "scontro di civiltà" accusando il governo Prodi di «apatia». Per lui, «la Francia non ha compreso la lezione delle banlieu, l’Olanda ancor men quella di Theo Vanghog e l’Italia non comprende le mosse dell’Ucoii, il significato dell’omicidio di Brescia e gli approdi criminali di Lampedusa. Dopo la passeggiata libanese c’è un obbligo per Prodi e D’Alema, quello di intraprendere una iniziativa seria verso i paesi Ue, per una linea comune sull’espansione dell’islamismo violento».

Molti nel centrodestra – come l´azzurra Isabella Bertolini – propongono direttamente di espellere l’Ucoii dalla Consulta Islamica creata dall´ex ministro dell´Interno Beppe Pisanu. Una proposta che caldeggia anche Maurizio Gasparri di An. E indirettamente da Carlo Giovanardi dell´Udc, che ritiene «intollerabile» il messaggio di «propaganda antisemita e anti israeliana» e sostiene che «con molta serenità» sia opportuno ammettere che l’ apertura di credito che ha portato il precedente governo a fare entrare l’ Ucoii nella consulta islamica si sia rivelata, alla luce dei fatti, «malripagata». Il diessino Giuseppe Giulietti propone invece all´Ucoii di estromettere l´autore del testo. Inserzioni di questo genere – sottolinea Angelo Bonelli del Sole che Ride in una nota – non aiutano i popoli arabi che in questo momento hanno bisogno di cooperazione e dialogo, come del resto sta facendo il governo italiano, e non certo di contrapposizioni.

Armando Cossutta considera il paragone Israele-nazisti«improprio e controproducente», insomma «inaccettabile». L’anziano dirigente comunista mette in campo tutta la sua storia nel giudizio. «Io – dice- i nazisti, li ho guardati negli occhi a un passo dalla morte».

«Per noi la storia è chiusa. Non abbiamo da aggiungere altro rispetto a quanto già detto. Non ho da replicare a nessuno». Taglia corto il presidente dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia Mohammed Nour Dachan, di fronte alle richieste di spiegazioni e distanziamenti. Spiega che non c´è nessuna epurazione da fare, perché la decisione di pubblicare l’inserzione a pagamento è stata presa dall’intero consiglio dell’Unione per rispondere alle «false notizie» che compaiono sui giornali. E aggiunge in tono assai irritato: «Mi dicano questi signori che si sentono tanto offesi se hanno qualcosa per confutare questi numeri e mi dicano dove erano quando, solo nel mese di luglio, gli israeliani hanno ucciso 100 palestinesi e distrutto migliaia di case in Libano». Nessuna presa di distanze.

E non è l´unico a pensare di avere la legittimità di questo arbitrario accostamento Israele-nazisti. La posizione dell´Ucoii non viene sottoscritta ma almeno giustificata dall´ex eurodeputata Dacia Valent di origine somala, portavoce nazionale della Iadl, la Islamic Anti-Defamation League ( la stessa organizzazione di cui è presidente Alessandro Ruben che dice di sentirsi «offeso come ebreo e come italiano» da questo accostamento tra il comportamento di uno Stato democratico come quello ebraico ai nazisti e alla Shoah»).

Anzi, secondo l´ex poliziotta Valent, «il contenuto dell’inserzione, l’agghiacciante enumerazione della sequela di orrori commessi dalla cosiddetta unica democrazia in Medio Oriente, è francamente un servizio pubblico che l’Ucoii ha offerto al popolo italiano: il metodo forse è discutibile, ma in mancanza di spazi sui giornali, che sulla questione palestinese e libanese sono allineati e coperti sulle posizioni israeliane, riteniamo che sia una mossa legittima». Per la Valent, «il fatto che i nazisti tedeschi ed i fascisti italiani abbiano tentato di sterminare, unitamente agli zingari, ai gay, ai portatori di handicap, ai comunisti e ai socialisti, gli ebrei non può continuare ad essere la spada di Damocle che Israele e la comunità ebraica tengono sulle teste del mondo intero. Nè Israele nè le comunità ebraiche possono chiederci di continuare a giustificare le stragi compiute nascondendosi dietro all’Olocausto. I crimini contro l’umanità commessi in Libano e in Palestina devono essere puniti. Se non fosse per il veto degli Usa in seno al Consigliodi sicurezza dell’Onu, la guerra e la distruzione del Libano sarebberofinite molto prima e la Palestina esisterebbe come Stato».

Forse allora l´interrogativo da porsi è cosa, nella difesa a oltranza dell´operato di Israele, sta producendo nei sentimenti mai sopiti dell´antisemitismo strisciante. Un po’ la stessa riflessione fatta dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema a proposito dei regimi arabi moderati. D’Alema ha più volte risposto a chi ritiene di essere amico di Israele perché non imputa mai una critica all’operato dello stato ebraico, che questo non è vero. Che c’è invece la necessità di dare una sponda a paesi come la Giordania e l’Egitto o lo stesso Libano, per evitare che siano sospinti dalle frange più radicali delle loro opinioni pubbliche verso posizioni più ostili a Israele. E c´è da dire che parte delle posizioni espresse dalle comunità islamiche ufficiali in Inghilterra, in questi ultimi giorni, non sono molto lontane da questo tipo di ragionamenti; quando 38 associazioni islamiche inglesi hanno chiesto a Tony Blair un cambio di politica estera proprio per evitare il diffondersi del fanatismo jihadista.

Reazioni all’inserzione a pagamento che paragona Israele ai nazisti
Mastella: "Non aiuta la pace. E i giornali riflettano sul loro ruolo"

La Cdl: "Via l’Ucoii dalla Consulta"
Condanna anche dalla Lega musulmana

"Paragone è inammissibile, ma si è risposto con rappresaglie esagerate"
Le comunità ebraiche: "Amato li convochi e chieda chiarimenti"

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Mario Scialoja rappresentante in Italia
della Lega musulmana mondiale

ROMA – La condanna della pagina a pagamento nella quale l’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche in Italia, paragona le stragi compiute da Israele in Libano a quelle naziste è unanime. E viene anche da altri musulmani. L’ex ambasciatore e rappresentante in Italia della Lega musulmana mondiale, Mario Scialoja, parla di paragone "inammissibile, assurdo e vergognoso". "Che Israele abbia risposto con rappresaglie esagerate alle provocazioni non può certo essere negato – commenta l’esponente della Lega musulmana – ma ciò non giustifica assolutamente il paragone fatto dall’Ucoii". "E’ una posizione assurda – ripete Scialoja – ma non c’è certo da sorprendersi per gli atteggiamenti e le parole dell’Ucoii, che in Italia rappresenta la filosofia, la politica e il pensiero dei Fratelli Musulmani, che non riconoscono lo Stato di Israele".

All’apparizione dell’inserzione dell’Ucoii sui quotidiani, in molti hanno chiesto l’espulsione dell’Unione delle comunità dalla Consulta islamica d’Italia. Oggi a invocare che il ministro dell’Interno Giuliano Amato, cui spettano le nomine all’interno dell’organo di consulenza del Viminale, escluda l’Ucoii sono stati soprattutto esponenti del centrodestra, tra i quali il leghista Borghezio, Gasparri di An e Isabella Bertolini di Forza Italia.

Il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, sottolinea come certe prese di posizione "istigano la parte peggiore del mondo musulmano" e poi se la prende con i suoi alleati: "Ha sbagliato Pisanu a suo tempo, noi lo avevamo detto che non dovevano entrare nella consulta". A Calderoli risponde il centrista Giovanardi: "Con molta serenità credo sia opportuno ammettere che l’apertura di credito che ha portato il precedente governo a fare entrare l’Ucoii nella consulta islamica si sia rivelata, alla luce dei fatti, malripagata".


Nella maggioranza c’è chi come il ministro della Giustizia Mastella parla di "iniziativa che rischia di provocare solo odio". Il Guardasigilli propone però anche una riflessione sul ruolo dei mezzi di informazione, "che non possono sottrarsi alla responsabilità di informare, senza per questo prestarsi a diventare megafoni ciechi di interessi di parte". "Ci rendiamo conto che il tema è delicato ma una riflessione sui contenuti delle inserzioni a pagamento va fatta", conclude Mastella.

Nello Formisano, presidente del gruppo misto del Senato e capogruppo di Italia dei valori commenta: "La posizione espressa dall’Ucoii deve essere condannata per la gravità delle reazioni che può scatenare nell’opinione pubblica a svantaggio del processo di pace". Il Ds Giuseppe Giulietti sostiene che "l’Ucoii dovrebbe provvedere a emarginare l’autore o gli autori della pagina a pagamento". "In caso contrario – prosegue Giulietti – mi auguro che siano le istituizioni a chiarire all’Ucoii quali siano i valori fondamentali su cui devono essere basati i rapporti di reciproco riconoscimento".

Il presidente dell’Ucoii, Nour Dachan, però non torna indietro e nel pomeriggio ribadisce: "’Tutti questi signori che oggi si sentono offesi, dovevano offendersi davanti alle vite umane sacrificate", ribadisce Dachan, che spiega: "La decisione di pubblicare l’inserzione a pagamento è stata presa dal consiglio dell’Unione per rispondere alle "false notizie" che compaiono sui giornali. La guerra d’informazione è come la guerra con le armi – prosegue – ed è per questo che abbiamo comprato la pagina: per spiegare agli italiani le cose che l’informazione di guerra non dice". Sulla stessa linea anche il segretario dell’Unione, Roberto Hamza Picardo. "Si tratta di reazioni scomposte, come d’altronde accade ogni volta che si critica la politica di Israele".

Molte proteste sono venute dalla comunità ebraica. "Il ministro Amato li convochi e chieda chiarimenti sul manifesto" dice Amos Luzzatto, ex presidente delle Ucei, che poi aggiunge: quelle parole "appartengono al sottile veleno che si diffonde in Italia e anche in Europa che tende ad equiparare gli ebrei e Israele ai nazisti: un paragone che, anche se palesemente assurdo, ripetuto però più volte, finisce con l’entrare nell’immaginario collettivo". Dunque "ancora una volta dobbiamo mettere in guardia la società nella quale viviamo dal pericolo che l’antisemitismo sia un’arma per imporre disegni o volontà non democratiche alla società intera".

Per Riccardo Pacifici, portavoce della comunità ebraica romana, quello dell’Ucoii è invece un documento "che ha come comune denominatore dei padrini che in tutti questi anni hanno distorto la complessa vicenda del medio Oriente, trovando sempre un unico colpevole, Israele". "Inaccettabile – afferma Alessandro Ruben, presidente dell’Antidefametion league Italia – sono offeso come ebreo e come italano".

(20 agosto 2006)

 

www.corriere.it

«Gaza come Marzabotto». Bufera sull’Ucoii.
Polemiche per una pagina di pubblicità comprata da un’associazione della consulta islamica

ROMA — «Dedicate 5 minuti a questa lettura e pensate che mentre state leggendo ci sono innocenti che muoiono ». Inizia così l’annuncio- choc, intitolato «Ieri stragi naziste-oggi stragi israeliane», pubblicato ieri su Resto del Carlino, Nazione, Giorno, e Qn dall’Ucoii: l’Unione delle comunità islamiche in Italia. Una pagina intera acquistata, specifica l’associazione che aderisce alla consulta islamica del Viminale, per dire quello che «una vergognosa e sistematica censura stravolge». A partire dal «bilancio agghiacciante» della «sesta guerra sferrata da Israele contro il Libano»: «Oltre 100 persone hanno trovato la morte in sole 4 settimane: più di un quinto della popolazione si trova senza un tetto, decine di migliaia sono i feriti». Per concludere con un’equazione: «Marzabotto = Gaza = Fosse Ardeatine = Libano». E con un monito: «Ora nessuno potrà dire: Io non lo sapevo». Ma soprattutto soffermandosi sull’elenco di 70 «massacri» «della guerra israeliana contro il Libano e la Palestina».

I MORTI — La doppia lista di «fatti storici della guerra israeliana» incolonna date, eventi e numeri di vittime, in alcuni casi superiori a quelli riportati dalle cronache e talvolta anche a quelli accertati dalle autorità libanesi e palestinesi. Per la Palestina il computo di morte iniziato con il «massacro di Gerusalemme» del 1937 (2 morti), annovera quello di Deir Yassin a cui attribuisce 254 vittime. E comprende due stragi di Gaza: una del 1956 con 500 morti e una del 2006 con 100 morti. Per il Libano l’elenco si apre con 105 morti a Salha nel 1948. In neretto si evidenziano 3.500 vittime per Sabra e Chatila. Si ricorda il «primo» massacro di Cana con 106 morti. E si chiude con il «secondo», quello del bombardamento del 30 luglio scorso sulla scuola di bambini, cui attribuisce 60 vittime.

Il presidente dell’Ucoii, Mohamed Nour Dachan, spiega: «Davanti a una tragedia così grave, l’informazione era distorta e non si riusciva a capire chi era l’accusato e chi l’accusatore». E aggiunge: «Se ci saranno polemiche è perché sono state portate allo scoperto le tragedie israeliane».

LE REPLICHE — Per l’ex ministro Udc Carlo Giovanardi l’inserzione sembra «tristemente riecheggiare le più consunte e menzognere argomentazioni della propaganda antisemita e anti israeliana». Il Tg5 affida a Tony Capuozzo un attacco al presidente Ucoii: «Gli italiani non sono così stupidi da lasciarsi usurpare il passato da un nuovo italiano come lui».
In difesa dell’iniziativa invece si schiera l’ex deputato europeo Dacia Valent: «L’agghiacciante enumerazione della sequela di orrori commessi dalla cosiddetta "unica democrazia" in Medio Oriente — dichiara — è francamente un servizio pubblico che l’Ucoii ha offerto al popolo italiano».

Per la Valent, portavoce nazionale della Iadl (Islamic Anti-Defamation League) «né Israele né le comunità ebraiche possono chiederci di continuare a giustificare le stragi compiute nascondendosi dietro all’Olocausto. I crimini contro l’umanità commessi in Libano e in Palestina devono essere puniti». «Se non fosse per il veto Usa in seno all’Onu — chiude l’ex eurodeputato — la guerra e la distruzione del Libano sarebbero finite molto prima e la Palestina esisterebbe come Stato».

Virginia Piccolillo
20 agosto 2006
ADNK (CRO) – 20/08/2006 – 11.28.00
M.O.: TOAFF, INSERZIONE UCOII E’ ABERRAZIONE ANTISEMITICA


ZCZC ADN0078 3 CRO 0 RTX CRO NAZ M.O.: TOAFF, INSERZIONE UCOII E’ ABERRAZIONE ANTISEMITICA = CAPIRE CHI C’E’ DIETRO A CHI EQUIPARA AZIONI ISRAELE A NAZISMO Roma, 20 ago. (Adnkronos) – Una ”aberrazione antisemitica”. Elio Toaff, rabbino capo emerito di Roma, in un’intervista a ‘la Repubblica’, condanna con decisione l’inserzione dell’Ucoii, l’unione delle comunita’ islamiche in Italia, apparsa ieri sul Quotidiano Nazionale, che equipara le stragi in Medio Oriente a quelle naziste. ”E’ un’iniziativa antisemitica che si giudica da se’. Un gesto che inquieta ancora di piu’ perche’ non sappiamo chi c’e’ veramente dietro”, spiega Toaff, sottolineando che ”e’ inquitante perche’ non si capisce come una persona che vive in Italia da quarant’anni, come il presidente Mohamaed Nour Dachan, abbia potuto scrivere quelle cose, falsando deliberatamente la storia”. I fatti di ieri offrono lo spunto per parlare, piu’ in generale, della piaga dell’antisemitismo. ”E’ difficile spiegare” perche’ e’ cosi’ difficile sconfiggerlo: ”il popolo ebraico da sempre ha dovuto farci i conti per motivi storici, culturali, religiosi, economici. E’ un male che va combattuto non solo dagli ebrei ma da ogni uomo di buona volonta”’. Soprattutto, secondo Toaff, ”e’ necessario non abbassare mai la guardia. Poi, tenere viva la conoscenza storica, educare i giovani e far si’ che le colpe non siano mai generalizzate”. Nel caso dell’Ucoii, conclude, ”l’iniziativa rappresenta solo chi l’ha sottoscritta, e precisamente il firmatario, il presidente dell’Ucoii. Non credo proprio che tutti i cittadini musulmani che vivono in Italia condividano quanto sotenuto nel testo. Generalizzare sarebbe un errore gravissimo”. (Sec-Fin/Gs/Adnkronos) 20-AGO-06 11:28 NNNN
 
ADNK (POL) – 20/08/2006 – 12.15.00
M.O.: BERTOLINI, UCOII RETTIFICHI O SIA ESPULSA DA CONSULTA ISLAMICA

ZCZC ADN0119 4 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: BERTOLINI, UCOII RETTIFICHI O SIA ESPULSA DA CONSULTA ISLAMICA = BANDIRE L’ANTISEMITISMO ISLAMICO E LE MISTIFICAZIONI STORICHE Roma, 20 ago. (Adnkronos) – Espellere l’Ucoii dalla Consulta islamica. Dovrebbe essere questa, secondo la parlamentare di Fi Isabella Bertolini, la sanzione inflitta all’Unione delle comunita’ islamiche in Italia per la pagina pubblicata a pagamento su alcuni quotidiani in cui si paragonano le stragi israeliane a quelle commesse dai nazisti nella seconda guerra mandiale. ”L’antisemitismo islamico -dichiara Bertolini- sta emergendo sempre piu’ forte anche qui da noi. Bisogna ricacciarlo immediatamente nel buco nero della storia da cui viene fuori”. L’iniziativa dell’Ucoii, aggiunge l’esponente di Fi, e’ ”in linea con la martellante campagna in atto da anni nei Paesi arabi, con l’Iran di Ahmadinejad in testa, e in Palestina, nelle scuole, come nelle moschee, per fomentare l’odio antiebraico e spingere alla guerra senza fine contro lo Stato d’Israele”. ”Non possiamo consentire che la storia sia cosi’ mistificata, con un diabolico revisionismo che porterebbe a rovine incalcolabili. Per questo consideriamo che l’Ucoii, con questo proclama delirante di stampo razzista ed antisemita, non possa sedere nell’ambito della Consulta islamica del ministero dell’Interno, un organismo istituzionale che deve dare prova di lungimiranza, aperture e disponibilita’ al dialogo. Per questo -conclude Bertolini- chiediamo al ministro di invitare l’Ucoii a rettificare quanto fatto pubblicare chiedendo ufficialmente scusa agli italiani”. (Pol/Gs/Adnkronos) 20-AGO-06 12:15 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.21.00
LIBANO: AVVENIRE, ANNUNCIO UCOII DICHIARAZIONE SCONTRO

ZCZC0035/SXA WIN70172 R POL S0A S41 S42 QBKM LIBANO: AVVENIRE, ANNUNCIO UCOII DICHIARAZIONE SCONTRO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Piu’ che un contributo per ristabilire una corretta informazione, l’iniziativa assomiglia a una vera dichiarazione di scontro, sia per il linguaggio usato sia perche’ stende un gigantesco velo di omerta’ sulle responsabilita’ di Hezbollah e dei suoi alleati nell’area”. Il quotidiano ‘Avvenire’ entra nella polemica sulla pagina pubblicitaria acquistata su alcuni quotidiani dall’Ucoii (Unione delle comunita’ e organizzazioni islamiche in Italia), in cui si afferma tra l’altro: ”Ieri stragi naziste, oggi stragi israeliane”, e ”Marzabotto uguale Gaza uguale Fosse Ardeatine uguale Libano”. ”Mentre si discute sulle modalita’ di applicazione della tregua – scrive oggi il giornale dei vescovi italiani in un editoriale -, c’e’ chi soffia sul fuoco per riscaldare gli animi. Anziche’ dedicare ogni sforzo ad allargare gli spiragli di pace che si sono aperti nel cielo mediorientale, si lanciano appelli all’odio”. Ricordando che ”all’indomani della strage sventata a Londra aveva contestato gli arresti di 40 islamici sospettati di connessioni con le reti del terrorismo internazionale”, ‘Avvenire’ sostiene che ”l’Ucoii agisce come se fosse il portavoce istituzionale, religioso e politico insieme, del milione di musulmani che vive e lavora in Italia”. E questo ”in nome di una sorta di autoinvestitura che non solo e’ lontana dalla realta’ dei fatti, ma viene contestata apertamente da altri ‘attori’ dell’islam made in Italy”. A proposito dell’annuncio contestato, il quotidiano della Cei non crede ”che il nudo elenco di quelli che vengono indiscriminatamente definiti come ‘massacri’ perpetrati dall’esercito con la Stella di David in Palestina e Libano dal 1937 a oggi dia un contributo alla correttezza dell’informazione”. ”C’e’ invece di che allarmarsi – prosegue – per i tentativi di minimizzare (fino ad oscurare) la minaccia del terrorismo islamico a livello internazionale e di ergersi a capofila della comunita’ musulmana che vive in Italia”. Per questo ‘Avvenire’ invita anche il ministro Amato a ”scelte decisive sugli interlocutori” in sede di Consulta per l’islam italiano. (ANSA). GR 20-AGO-06 12:21 NNN
 
ADNK (POL) – 20/08/2006 – 12.23.00
M.O.: VOLONTE’, INTOLLERABILE APATIA GOVERNO SU UCOII

ZCZC ADN0124 3 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: VOLONTE’, INTOLLERABILE APATIA GOVERNO SU UCOII = MASTELLA E AMATO COSA ASPETTANO A MUOVERSI? Roma, 20 ago. (Adnkronos) – Nessuna indulgenza contro gli eccessi ideologici del radicalismo islamico. Chiede fermezza il capogruppo dell’Udc alla Camera, Luca Volonte’, secondo il quale ”le testimonianze della comunita’ islamica bresciana riportate oggi da ‘Libero’ e l’annuncio a pagamento dell’Ucoii sono due fatti inquietanti.E’ incomprensibile l’assoluta apatia del Governo su queste vicende”. ”A Brescia -ricorda Volonte’- gli islamici stanno col padre di Hina perche’,come temevamo,per loro la sharia val piu’ della legge. L’Ucoii non solo aveva affermato il contrari, ma ieri inneggia all’odio contro gli ebrei, sulla scia del presidente iraniano e dei leader terroristi. Nessuno fa niente. Ne’ il ministro della Giustizia, ne’ quello dell’Interno. Cosa aspettano, un morto in Italia, magari ebreo per muoversi?. In Italia nell’ignavia e nell’omissione generale, si vive con due leggi,in alcuni luoghi la sharia coranica vale piu’ della costituzione. C’e’ bisogno di mobilitare duramente ed urgentemente i corpi di polizia oltreche’ la magistratura”. (Pol/Gs/Adnkronos) 20-AGO-06 12:24 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.23.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; BORGHEZIO, ESPELLERE DA CONSULTA

ZCZC0037/SXA WTL70123 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; BORGHEZIO, ESPELLERE DA CONSULTA (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Dopo la pubblicazione del documento dell’Ucoii sull’equazione Israele/nazismo, il minimo che si possa chiedere al Governo e’ l’espulsione dell’Ucoii dalla Consulta islamica”: lo afferma l’europarlamentare della Lega Borghezio. ”In questa vicenda va elogiato – conclude – il commento esemplare del giornalista Toni Capuozzo, che pare l’unico interprete della nostra dignita’ nazionale calpestata nel silenzio vile delle autorita’ istituzionali”. (ANSA). COM-PH/ARS 20-AGO-06 12:23 NNN
 

ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.32.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA


ZCZC0042/SXA WTL70121 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA COME TRAGEDIA LAMPEDUSA CONSEGUENZA IRRESPONSABILE LINEA GOVERNO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Il delirante annuncio pubblicato su alcuni giornali per iniziativa della cosiddetta Unione delle comunita’ islamiche in Italia (Ucoii) non puo’ rimanere privo di risposta. Da tempo ho chiesto che i rappresentanti di questa associazione vengano estromessi dalla consulta dell’Islam italiano nella quale sono stati ammessi per un eccesso di generosita’ del governo di centrodestra che anche all’epoca ebbi modo di criticare”: lo afferma Maurizio Gasparri, di An. ”Gli esponenti dell’Ucoii usano per ogni occasione lo stesso linguaggio dei terroristi fondamentalisti e non e’ un caso che i capi di questa organizzazione abbiano elettoralmente sostenuto il partito di Diliberto, il politico italiano che ha incontrato in Libano i capi degli hezbollah, e che ogni giorno, insieme a D’Alema, tesse le lodi delle bande terroristiche che aggrediscono Israele. Del resto – sottolinea – proprio nelle manifestazioni organizzate da Diliberto che sono state bruciate le bandiere di Israele”. ”L’Ucoii deve essere messa al bando e va sottoposta a severe verifiche la attivita’ di indottrinamento fondamentalista che viene realizzata nelle cosiddette moschee che fanno capo a questa Ucoii. Bisogna inoltre far capire con chiarezza che l’Italia non proseguira’ in una politica di arrendevolezza nei confronti del fondamentalismo e dell’immigrazione clandestina”. ”I deliri dell’ Ucoii e la morte di molti clandestini a Lampedusa – conclude – sono conseguenza diretta della politica irresponsabile del governo Prodi. Responsabili di queste vittime sono coloro che incoraggiano l’arrivo di clandestini”. (ANSA). COM-PH/CIP 20-AGO-06 12:32 NNN
 

ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.32.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA


ZCZC0042/SXA WTL70121 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA COME TRAGEDIA LAMPEDUSA CONSEGUENZA IRRESPONSABILE LINEA GOVERNO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Il delirante annuncio pubblicato su alcuni giornali per iniziativa della cosiddetta Unione delle comunita’ islamiche in Italia (Ucoii) non puo’ rimanere privo di risposta. Da tempo ho chiesto che i rappresentanti di questa associazione vengano estromessi dalla consulta dell’Islam italiano nella quale sono stati ammessi per un eccesso di generosita’ del governo di centrodestra che anche all’epoca ebbi modo di criticare”: lo afferma Maurizio Gasparri, di An. ”Gli esponenti dell’Ucoii usano per ogni occasione lo stesso linguaggio dei terroristi fondamentalisti e non e’ un caso che i capi di questa organizzazione abbiano elettoralmente sostenuto il partito di Diliberto, il politico italiano che ha incontrato in Libano i capi degli hezbollah, e che ogni giorno, insieme a D’Alema, tesse le lodi delle bande terroristiche che aggrediscono Israele. Del resto – sottolinea – proprio nelle manifestazioni organizzate da Diliberto che sono state bruciate le bandiere di Israele”. ”L’Ucoii deve essere messa al bando e va sottoposta a severe verifiche la attivita’ di indottrinamento fondamentalista che viene realizzata nelle cosiddette moschee che fanno capo a questa Ucoii. Bisogna inoltre far capire con chiarezza che l’Italia non proseguira’ in una politica di arrendevolezza nei confronti del fondamentalismo e dell’immigrazione clandestina”. ”I deliri dell’ Ucoii e la morte di molti clandestini a Lampedusa – conclude – sono conseguenza diretta della politica irresponsabile del governo Prodi. Responsabili di queste vittime sono coloro che incoraggiano l’arrivo di clandestini”. (ANSA). COM-PH/CIP 20-AGO-06 12:32 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.32.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA

ZCZC0042/SXA WTL70121 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; GASPARRI, VIA DA CONSULTA ISLAMICA COME TRAGEDIA LAMPEDUSA CONSEGUENZA IRRESPONSABILE LINEA GOVERNO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Il delirante annuncio pubblicato su alcuni giornali per iniziativa della cosiddetta Unione delle comunita’ islamiche in Italia (Ucoii) non puo’ rimanere privo di risposta. Da tempo ho chiesto che i rappresentanti di questa associazione vengano estromessi dalla consulta dell’Islam italiano nella quale sono stati ammessi per un eccesso di generosita’ del governo di centrodestra che anche all’epoca ebbi modo di criticare”: lo afferma Maurizio Gasparri, di An. ”Gli esponenti dell’Ucoii usano per ogni occasione lo stesso linguaggio dei terroristi fondamentalisti e non e’ un caso che i capi di questa organizzazione abbiano elettoralmente sostenuto il partito di Diliberto, il politico italiano che ha incontrato in Libano i capi degli hezbollah, e che ogni giorno, insieme a D’Alema, tesse le lodi delle bande terroristiche che aggrediscono Israele. Del resto – sottolinea – proprio nelle manifestazioni organizzate da Diliberto che sono state bruciate le bandiere di Israele”. ”L’Ucoii deve essere messa al bando e va sottoposta a severe verifiche la attivita’ di indottrinamento fondamentalista che viene realizzata nelle cosiddette moschee che fanno capo a questa Ucoii. Bisogna inoltre far capire con chiarezza che l’Italia non proseguira’ in una politica di arrendevolezza nei confronti del fondamentalismo e dell’immigrazione clandestina”. ”I deliri dell’ Ucoii e la morte di molti clandestini a Lampedusa – conclude – sono conseguenza diretta della politica irresponsabile del governo Prodi. Responsabili di queste vittime sono coloro che incoraggiano l’arrivo di clandestini”. (ANSA). COM-PH/CIP 20-AGO-06 12:32 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.37.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;VOLONTE’,IGNAVIA DI AMATO E MASTELLA

ZCZC0044/SXA WPP70104 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;VOLONTE’,IGNAVIA DI AMATO E MASTELLA SI MOBILITINO URGENTEMENTE POLIZIA E MAGISTRATURA (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Le testimonianze della comunita’ islamica bresciana riportate oggi da Libero e l’annuncio a pagamento fatto dall’Ucoii ieri su QN sono due fatti inquietanti. E’ incomprensibile l’assoluta apatia del Governo su queste vicende”. Lo dice Luca Volonte’, capogruppo dell’Udc alla Camera. ”A Brescia gli islamici stanno col padre di Hina perche’, come temevamo, per loro la sharia val piu’ della legge. L’Ucoii non solo aveva affermato il contrario, ma ieri inneggiava all’odio contro gli ebrei, sulla scia del Presidente iraniano e dei leader terroristi. Nessuno fa niente. Ne’ il Ministro della Giustizia, ne’ quello degli Interni. Cosa aspettano, un morto in Italia, magari ebreo per muoversi? In Italia nell’ignavia e nell’omissione generale, si vive con due leggi, in alcuni luoghi la sharia coranica vale piu’ della costituzione. C’e’ bisogno di mobilitare duramente ed urgentemente – conclude – i corpi di polizia oltreche’ la magistratura”.(ANSA). PH 20-AGO-06 12:38 NNN
 

ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.38.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; CALDEROLI, ISTIGANO PEGGIO ISLAM


ZCZC0045/SXA WPP70107 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; CALDEROLI, ISTIGANO PEGGIO ISLAM FARNETICAZIONI – SBAGLIO’ PISANU A INSERIRLI NELLA CONSULTA (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Il consentire la pubblicazione di falsita’ storiche e le conseguenti farneticazioni da parte dell’Ucooi su alcuni quotidiani, come avvenuto sabato, sarebbe come consentire ai naziskin di pubblicare sui giornali pezzi in cui si esaltano le qualita’ di Hitler e si sostiene che gli ebrei erano dei crudeli aggressori e non chi e’ stato crudelmente aggredito”: lo afferma Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord. ”Pubblicazioni del genere – sottolinea il vicepresidente del Senato – non solo calpestano l’Olocausto e istigano le parti peggiori del mondo islamico ma raggiungono l’obiettivo di far apparire associazioni tra le piu’ estremiste come l’Ucooi come le uniche rappresentative di un mondo che non lo e’ come tale, realizzando di fatto quello che e’ gia’ accaduto nel mondo islamico, ovvero far emergere soltanto la parte piu’ oltranzista a discapito di quella moderata che non riesce ad avere una piu’ voce”. ”Ha sbagliato Pisanu a suo tempo, e lo avevamo detto gia’ allora, legittimandoli con la Consulta islamica, perche’ la possibilita’ del dialogo dovrebbe servire a conoscersi, confrontarsi capirsi e imparare a rispettarsi vicendevolmente, ma c’e’ chi questa opportunita’ la utilizza per ‘predicare l’odio’ – conclude – come sostiene oggi Magdi Allam nel suo editoriale”. (ANSA). PH 20-AGO-06 12:38 NNN
 

ANSA (POL) – 20/08/2006 – 12.38.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;BERTOLINI,NON PUO’ STARE IN CONSULTA


ZCZC0047/SXA WPP70115 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;BERTOLINI,NON PUO’ STARE IN CONSULTA IN LINEA CON CAMPAGNA ODIO ANTIEBRAICO DEI PAESI ARABI (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”L’antisemitismo islamico sta emergendo sempre piu’ forte anche qui da noi. Bisogna ricacciarlo immediatamente nel buco nero della storia da cui viene fuori”. Isabella Bertolini di Forza Italia commenta cosi’ l’inserto a pagamento pubblicato su un quotidiano commissionato dall’Unione delle Comunita’ islamiche in Italia. Un inserto, sottolinea, ”in linea con la martellante campagna in atto da anni nei Paesi arabi, con l’Iran di Ahmadinejad in testa, e in Palestina, nelle scuole, come nelle moschee, per fomentare l’odio antiebraico e spingere alla guerra senza fine contro lo Stato d’Israele”. ”Non possiamo consentire che la storia sia cosi’ mistificata, con un diabolico revisionismo che porterebbe a rovine incalcolabili. Per questo consideriamo che l’UCOII, con questo proclama delirante di stampo razzista ed antisemita, non possa sedere nell’ambito della Consulta islamica del Ministero degli Interni, un organismo istituzionale che deve dare prova di lungimiranza, aperture e disponibilita’ al dialogo. Per questo chiediamo al Ministro di invitare l UCOII a rettificare quanto fatto pubblicare – conclude – chiedendo ufficialmente scusa agli Italiani”. (ANSA). PH 20-AGO-06 12:38 NNN
 

 

ADNK (POL) – 20/08/2006 – 13.38.00
M.O.: GIULIETTI, UCOII EMARGINI AUTORE PAGINA DELLA VERGOGNA

ZCZC ADN0178 1 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: GIULIETTI, UCOII EMARGINI AUTORE PAGINA DELLA VERGOGNA = ISTITUZIONI INTERVENGANO PER RIMARCARE VALORI COSTITUZIONE Roma, 20 ago. (Adnkronos) – L’Ucoii dovrebbe provvedere a emarginare l’autore o gli autori della pagina a pagamento, nella quale sono state messe sullo stesso piano le stragi di Israele e le stragi perpetrate dai nazisti nella Seconda Guerra mondiale. E’ l’invito e l’auspicio formulato dal deputato dei Ds, Giuseppe Giulietti. ”Mi auguro -dichiara l’esponente della Quercia- che rappresentanti dell’Ucoii, non solo provino vergogna, ma vogliano provvedere da soli ad accompagnare alla porta della loro associazione, l’estensore di qull’indecente manifesto che e’ in contrasto con tutti i principi che ispirano la nostra Costituzione e offendono il sentire comune di tanti milioni di italiani. In caso contrario -prosegue Giulietti- mi auguro che siano le istituizioni a chiarire all’Ucoii quali siano i valori fondamentali su cui devono essere basati i rapporti di reciproco riconoscimento”. Un principio, puntualizza il parlamentare diessino, universale che ”vale e varra’ nei confronti di qualsiasi altra comunita’ e e non solo verso la comunita’ islamica”. (Pol/Col/Adnkronos) 20-AGO-06 13:38 NNNN
 
ADNK (FDG) – 20/08/2006 – 13.39.00
NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE – L’INTERNO (5)

ZCZC ADN0183 3 FDG 0 RTX FDI NAZ NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE – L’INTERNO (5) = Milano. ”Il consentire la pubblicazione di falsita’ storiche e le conseguenti farneticazioni da parte dell’Ucoii su alcuni quotidiani, come avvenuto sabato, sarebbe come consentire ai naziskin di pubblicare sui giornali pezzi in cui si esaltano le qualita’ di Hitler e si sostiene che gli ebrei erano dei crudeli aggressori e non chi e’ stato crudelmente aggredito”. Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e Vice Presidente del Senato, in relazione alla pagina acquistata dall’Ucoii su alcuni quotidiani.”Pubblicazioni del genere -secondo Calderoli- non solo calpestano l’Olocausto e istigano le parti peggiori del mondo islamico ma raggiungono l’obiettivo di far apparire associazioni tra le piu’ estremiste come l’Ucoii come le uniche rappresentative di un mondo che non lo e’ come tale, realizzando di fatto quello che e’ gia’ accaduto nel mondo islamico, ovvero far emergere soltanto la parte piu’ oltranzista a discapito di quella moderata che non riesce ad avere una piu’ voce”.”Ha sbagliato Pisanu a suo tempo, legittimandoli con la Consulta islamica”. (Sin/Opr/Adnkronos) 20-AGO-06 13:39 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 13.44.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; FASSINO, PARAGONE VERGOGNOSO

ZCZC0063/SXA WPP70122 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; FASSINO, PARAGONE VERGOGNOSO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”E’ un paragone vergognoso e assolutamente inaccettabile e che getta solo discredito su chi vi ricorre”. Cosi’ il segretario Ds Piero Fassino condanna, in un’intervista a Repubblica, l’inserzione dell’Unione delle Comunita’ islamiche italiane che paragona le stragi nazifasciste ai bombardamenti israeliani.(ANSA). FEL 20-AGO-06 13:44 NNN
 
ADNK (POL) – 20/08/2006 – 14.03.00
M.O.: BONELLI (VERDI) INSERZIONE UCOII FOMENTA L’ODIO

ZCZC ADN0213 3 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: BONELLI (VERDI) INSERZIONE UCOII FOMENTA L’ODIO = COMUNITA’ MUSULMANE PRENDANO LE DISTANZE Roma, 20 ago. (Adnkronos) – ”I Verdi condannano l’indecente inserzione dell’Ucoii, che non aiuta certamente la pace ma fomenta l’odio che in questi anni ha fatto parlare in Medio Oriente solo le armi”. Lo ha detto Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi a Montecitorio. ”Inserzioni di questo genere non aiutano i popoli arabi che in questo momento hanno bisogno di cooperazione e dialogo -ha osservato- come del resto sta facendo il governo italiano e non certo di contrapposizioni. Respingiamo e condanniamo il testo dell’inserzione e invitiamo la comunita’ musulmana italiana a prendere le distanze. Invitiamo anche l’opposizione, in particolare Forza Italia e An, a mostrare piu’ equilibrio”. (Pol/Gs/Adnkronos) 20-AGO-06 14:03 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 14.04.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;RUBEN,OFFESO COME EBREO E ITALIANO

ZCZC0069/SXA WTL70125 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;RUBEN,OFFESO COME EBREO E ITALIANO CHIEDIAMO L’INTERVENTO DEL MINISTRO AMATO (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Sono offeso come ebreo e come italiano. E’ inaccettabile quello che e’ stato scritto e mi chiedo come sia stato possibile che i giornali abbiano pubblicato, anche se a pagamento, un tale incitamento all’odio”. A dichiararlo e’ Alessandro Ruben, presidente del Antidefametion league Italia. ”Un contenuto pieno di falsita’, quello dell’Ucoii: invocare paralleli con le stragi dei nazisti – ha aggiunto Ruben – e’ un’offesa per tutti gli italiani. E’ permesso criticare la politica di Israele ma quello che non e’ possibile e’ accostare il comportamento di uno Stato democratico come quello ebraico ai nazisti e alla shoah”. Ruben ha poi chiesto al ministro dell’Interni, Giuliano Amato ”cosi’ sensibile su queste tematiche” di prendere ”una posizione chiara sulla presenza dell’Ucoii all’interno della Consulta islamica”. Ruben si e’ anche rivolto a tutte le forze politiche perche’ intervengano ”visto che non e’ un problema solamente degli ebrei ma di tutti gli italiani”. (ANSA). LM/CIP 20-AGO-06 14:04 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 14.07.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; BONELLI (VERDI), FOMENTA L’ODIO

ZCZC0072/SXA WPP70126 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; BONELLI (VERDI), FOMENTA L’ODIO COMUNITA’ MUSULMANA PRENDA LE DISTANZE (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”I Verdi condannano la indecente inserzione dell’Ucoii, che non aiuta certamente la pace ma fomenta l’odio che in questi anni ha fatto parlare in Medio Oriente solo le armi”. Lo ha detto Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi a Montecitorio. ”Inserzioni di questo genere non aiutano i popoli arabi che in questo momento hanno bisogno di cooperazione e dialogo – ha osservato -, come del resto sta facendo il governo italiano, e non certo di contrapposizioni. Respingiamo e condanniamo il testo dell’inserzione e invitiamo la comunita’ musulmana italiana a prendere le distanze”. ”Invitiamo anche l’opposizione, in particolare Forza Italia e An, a mostrare piu’ equilibrio”, ha concluso Bonelli. (ANSA). PH 20-AGO-06 14:07 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 15.45.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;GIOVANARDI,CI FU CREDITO MALRIPAGATO

ZCZC0082/SXA YBO15384 R POL S0A S41 QBXJ LIBANO:INSERZIONE UCOII;GIOVANARDI,CI FU CREDITO MALRIPAGATO OPPORTUNO AMMETTERLO, ORA AMATO TRAGGA CONSEGUENZE (ANSA) – BOLOGNA, 20 AGO – ”Con molta serenita’ credo sia opportuno ammettere che l’ apertura di credito che ha portato il precedente governo a fare entrare l’ Ucoii nella consulta islamica si sia rivelata, alla luce dei fatti, malripagata”. Lo ha detto in una dichiarazione l’ ex ministro Carlo Giovanardi. ”E’ opportuno a questo punto – ha aggiunto – che il ministro Amato prenda atto che i comportamenti razzisti e fomentatori di odio dell’ Ucoii sono incompatibili con la permanenza nella consulta e ne tragga le dovute conseguenze”.(ANSA). GAG 20-AGO-06 15:45 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 15.51.00
GOVERNO: VOLONTE’, SOLLECITI LINEA UE CONTRO ISLAM VIOLENTO

ZCZC0083/SXA WPP70130 R POL S0A QBXB GOVERNO: VOLONTE’, SOLLECITI LINEA UE CONTRO ISLAM VIOLENTO PRODI E D’ALEMA DEVONO PRENDERE INIZIATIVA (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Italia ed Europa sono narcotizzate. Non vedere cio’ che sta accadendo nel mondo islamico e’ pericolosissimo. Il rifiuto iraniano sul nucleare di oggi e l’odierno sostegno della Lega Araba al Sudan per proseguire il massacro nel sud del Paese, corrisponde a una chiara strategia di espansione dell’incivile sharia”. Lo dice il capogruppo dell’Udc alla Camera, Luca Volonte’ in una nota. ”La Francia non ha compreso la lezione delle banlieu, l’Olanda ancor men quella di Theo Vanghog e l’Italia non comprende le mosse dell’Ucoii, il significato dell’omicidio di Brescia e gli approdi criminali di Lampedusa. Dopo la passeggiata libanese c’e’ un obbligo per Prodi e D’Alema, quello di intraprendere una iniziativa seria verso i paesi Ue, per una linea comune sull’espansione dell’islamismo violento. Ai singoli Paesi spetta il compito di sopperire alla assoluta mancanza di iniziativa – conclude – della Commissione Barroso e di Solana”. (ANSA). COM-PH 20-AGO-06 15:51
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 16.07.00
LIBANO:UCOII, CHI SI OFFENDE ORA DOVEVA OFFENDERSI PER MORTI

ZCZC0085/SXA WIN70263 U POL S0A S41 QBKM LIBANO:UCOII, CHI SI OFFENDE ORA DOVEVA OFFENDERSI PER MORTI PRESIDENTE DACHAN, DOVE ERANO QUESTI SIGNORI DURANTE I MASSACRI? (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Tutti questi signori che oggi si sentono offesi, dovevano offendersi davanti alle vite umane sacrificate”. Non torna indietro il presidente dell’Unione delle comunita’ islamiche italiane (Ucoii) Mohammed Nour Dachan dopo le critiche alla pubblicazione su alcuni giornali di un documento dell’organizzazione che attacca Israele. ”Quello che chiedono queste persone non mi interessa – dice Dachan – noi abbiamo soltanto riportato 763 tragedie provocate dagli israeliani. Mi dicano questi signori se hanno qualcosa per confutare questi numeri e mi dicano dove erano quando, solo nel mese di luglio, gli israeliani hanno ucciso 100 palestinesi e distrutto migliaia di case in Libano”. La decisione di pubblicare l’inserzione a pagamento, spiega il presidente dell’Ucoii, e’ stata presa dal consiglio dell’Unione per rispondere alle ”false notizie” che compaiono sui giornali. ”La guerra d’informazione e’ come la guerra con le armi – prosegue – ed e’ per questo che abbiamo comprato la pagina: per spiegare agli italiani le cose che l’informazione di guerra non dice”. Sulla stessa linea anche il segretario dell’Unione, Roberto Hamza Picardo. ”Si tratta di reazioni scomposte, come d’altronde accade ogni volta che si critica la politica di Israele”. (ANSA). GUI 20-AGO-06 16:08 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 16.15.00
LIBANO: INSERZIONE UCOII; SCIALOJA, PARAGONI INAMMISSIBILI

ZCZC0090/SXA WIN70267 R POL S0A QBXB LIBANO: INSERZIONE UCOII; SCIALOJA, PARAGONI INAMMISSIBILI INSERZIONE ASSURDA, MA NESSUNA SORPRESA (ANSA) – ROMA, 20 ago – Che Israele ”abbia risposto con rappresaglie esagerate alle provocazioni” palestinesi e libanesi, ”non puo’ certo essere negato”. ”Ma cio’ non giustifica assolutamente il paragone fatto dall’Ucoii, che e’ inammissibile, assurdo e vergognoso”. Cosi’ l’ex ambasciatore e rappresentante in Italia della Lega musulmana mondiale Mario Scialoja – che come Dachan e’ membro della Consulta islamica – commenta l’inserzione dell’Unione delle comunita’ islamiche contro Israele. ”E’ una posizione assurda – ripete Scialoja – ma non c’e’ certo da sorprendersi per gli atteggiamenti e le parole dell’Ucoii, che in Italia rappresenta la filosofia, la politica e il pensiero dei Fratelli Musulmani, che non riconoscono lo stato di Israele”. (ANSA). GUI 20-AGO-06 16:16 NNN
 
ADNK (POL) – 20/08/2006 – 16.24.00
M.O.: MASTELLA, INIZIATIVA UCOII NON AIUTA LA PACE

ZCZC ADN0340 6 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: MASTELLA, INIZIATIVA UCOII NON AIUTA LA PACE = ”INUTILMENTE PROVOCATORIA – FONDAMENTALE ANCHE RUOLO MASS MEDIA” Roma, 20 ago. (Adnkronos) – ”La pace si realizza se tutti responsabilmente vi collaborano. Per cui appare inutilmente provocatoria l’iniziativa dell’unione della comunita’ islamica in Italia di pubblicare a pagamento su alcuni giornali una inserzione che paragona Israele alle stragi naziste”. Lo afferma il segretario dei Popolari Udeur, Clemente Mastella, secondo il quale ”si tratta di una offesa che fomenta l’odio e che non porta rispetto a chi chiede rispetto”. ”In questa situazione -osserva il leader dell’Udeur- diventa fondamentale anche il ruolo dei mezzi di comunicazione che non possono sottrarsi alla responsabilita’ di informare ma anche non possono prestarsi a diventare megafoni ciechi di interessi di parte. Ci rendiamo conto che il tema e’ delicato ma una riflessione sui contenuti delle inserzioni a pagamento va fatta. In particolare su quelle che possono ulteriormente aggravare situazioni di crisi e di tensioni religioso-culturali”. ”Con riferimento alla situazione din Medio Oriente, nessuno contesta il diritto di cronaca, piu’ che legittimo, sulle diverse posizioni dei soggetti in campo. Ma i giornali -conclude Mastella- non possono diventare amplificatori a pagamento di messaggi che con l’informazione non hanno nulla a che vedere”. (Com/Col/Adnkronos) 20-AGO-06 16:25 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 16.24.00
IMMIGRAZIONE: GASPARRI (AN), TRAGEDIE COLPA DEL GOVERNO

ZCZC0092/SXA WTL70132 R POL S0A QBXB IMMIGRAZIONE: GASPARRI (AN), TRAGEDIE COLPA DEL GOVERNO MAXISANATORIE E DEMAGOGIA FAVORISCONO INCREMENTO ARRIVI (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”La serie continua di sbarchi di clandestini e le gravi tragedie che si stanno rinnovando sono frutto della politica del governo Prodi: maxi sanatorie per i clandestini, ricongiungimenti facili per i familiari, proposte demagogiche sulla cittadinanza favoriscono l’incremento del traffico dei mercanti di morte e di persone”. Lo afferma il deputato di An Maurizio Gasparri. ”Amato – sostiene l’esponente di An – chiama tardivamente in causa la magistratura ma la colpa e’ anche e soprattutto sua. Vanno respinte all’utente le proposte del sedicente ministro Ferrero che vorrebbe rendere ancora piu’ facili gli ingressi di clandestini in Italia mentre assolutamente intempestive appaiono le aperture di taluni esponenti del centrodestra alla revisione della legge Bossi-Fini, che va si’ corretta, ma per renderla piu’ severa e restrittiva”. ”Non possiamo certo – conclude Gasparri – collaborare col governo amico degli hezbollah, e gli estremisti dell’Ucoii e dei governi che ci scaricano clandestini sulle nostre coste”.(ANSA). COM-FEL/IMP 20-AGO-06 16:25 NNN
 
ADNK (POL) – 20/08/2006 – 16.46.00
M.O.: ROTONDI, CONDANNARE SENZA SE E MA L’INSERZIONE UCOII

ZCZC ADN0361 3 POL 0 RTX POL NAZ M.O.: ROTONDI, CONDANNARE SENZA SE E MA L’INSERZIONE UCOII = GOVERNO EVITI CONDOTTA AMBIGUA ANCHE IN POLITICA ESTERA Roma, 20 ago. (Adnkronos) – Solo emarginando l’estremismo e’ possibile sperare in una pace stabile in Medio Oriente. Lo sostiene il segretario della Dc, Gianfranco Rotondi, nel prendere posizione sull’inserzione dell’Ucoii che ”fomenta l’odio, e’ di estrema pericolosita’ ed e’ da condannare senza se e senza ma”: Allo stesso tempo, continua il leader della Dc, ”e’ opportuno che il governo abbia una condotta non ambigua sulla politica estera condannando il fondamentalismo islamico, facendo si’ che una delle priorita’ della missione in Libano sia il disarmo dei miliziani Hezbollah. Solo emarginando politicamente queste posizioni estreme -assicura in conclusione Rotondi- potremo rendere un servizio alla pace e garantire le posizioni dei nostri militari in quelle zone del Medio Oriente”. (Pol/Col/Adnkronos) 20-AGO-06 16:47 NNNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 16.54.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;D’ONOFRIO,ESPRESSIONE FASCISMO ISLAM

ZCZC0099/SXA WPP70138 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;D’ONOFRIO,ESPRESSIONE FASCISMO ISLAM INTOLLERABILE PER CULTURA ITALIANA; CONVOCHERO’ SENATORI UDC (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”E’ necessario che l’Ucoii sappia che il comunicato, da lei promosso, e’ tipica espressione del fascismo islamico che in Italia non solo non puo’ essere accettato ma e’ da considerare fuori legge se interpretato quale istigazione a delinquere”. E’ l’accusa del capogruppo Udc al Senato Francesco D’Onofrio dopo l’inserzione dell’Unione delle Comunita’ islamiche che accosta le stragi nazifasciste a quelle israeliane. ”E’ intollerabile – sostiene D’Onofrio – per la cultura e la cittadinanza italiana qualsiasi accostamento tra il nazismo e lo stato di Israele. Convochero’ i senatori Udc per una presa di posizione ufficiale in questa materia”. (ANSA). COM-FEL 20-AGO-06 16:54 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 17.06.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;ROTONDI,CONDANNA SENZA SE E SENZA MA

ZCZC0105/SXA WPP70141 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;ROTONDI,CONDANNA SENZA SE E SENZA MA (ANSA) – ROMA, 20 ago – L’inserzione dell’Ucoii ”che fomenta odio ed e’ di un’estrema pericolosita’, e’ da condannare senza se e senza ma, cosi’ come e’ opportuno che il governo abbia una condotta non ambigua sulla politica estera condannando il fondamentalismo islamico, facendo si’ che una delle priorita’ della missione in Libano sia il disarmo dei miliziani Hezbollah”. ”Solo emarginando politicamente queste posizioni estreme potremo rendere un servizio alla pace e garantire le posizioni dei nostri militari – conclude – in quelle zone del Medio Oriente”.(ANSA). COM-PH 20-AGO-06 17:06 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 17.17.00
LIBANO:INSERZIONE UCOII;PACIFICI,MEGAFONO STORIA DISTORTA MO

ZCZC0108/SXA WTL70134 R POL S0A QBXB LIBANO:INSERZIONE UCOII;PACIFICI,MEGAFONO STORIA DISTORTA MO SERVE DIALOGO; NOVITA’ DALL’ INTERVISTA DI COSSUTTA (ANSA) – ROMA, 20 ago – ”Il documento dell’ Ucoii ha come comune denominatore dei padrini che in tutti questi anni hanno distorto la complessa vicenda del Medio Oriente, trovando sempre un unico colpevole, Israele”. Lo sostiene il vicepresidente e portavoce della comunita’ ebraica romana, Riccardo Pacifici, che torna oggi sulla pubblicazione dell’ Ucoii di una pagina a pagamento sui giornali del gruppo Monti, nella quale Israele e’ paragonata ai nazisti. ”Per questo facciamo un appello affinche’ nel nostro Paese ci sia una presa di coscienza contro questa cultura e si costruisca un dialogo futuro rafforzando chi nell’ Islam esprime valori genuini e utili per contribuire nel dibattito e nel dialogo all’ interno della societa’ italiana. Di questo – ha spiegato Pacifici – vorremmo che Amato ne tenesse conto”. Pacifici nello stesso tempo ha pero’ definito ”importante” che da tutte le forze politiche sia arrivata una condanna del documento dell’ Ucoii e a questo proposito ha definito ”eloquenti” le parole sulla stampa di oggi del segretario dei Ds Fassino, ma soprattutto ”la novita”’ dell’ intervista di Armando Cossutta su Repubblica. ”Credo – ha sottolineato Pacifici – che l’Ucoii non abbia fatto nulla di nuovo; immaginava pero’ di trovare un terreno fertile nel nostro Paese, che ha visto negli ultimi 40-50 anni molto spesso forze sia di estrema destra sia di estrema sinistra paragonare la politica di Israele con i crimini dei nazisti”. Pacifici ha ricordato in particolare le iniziative prese in alcuni comuni per la Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, in cui venivano invitati esponenti palestinesi o della leadership dell’ Olp, ”facendo parlare allo stesso tavolo nel giorno della Shoah i sopravvissuti ai campi di sterminio a fianco di esponenti dell’ Olp. A voler rimarcare, con un atto di revisionismo, come le vittime di allora si siano trasformate oggi in carnefici. Di questo la sinistra radicale in primis ha molte colpe, su cui dovra’ riflettere in futuro. Una sinistra radicale sulla quale l’Ucoii immaginava, sbagliando, di raccogliere i frutti”. Pacifici ha inoltre messo in evidenza ”la singolarita”’ di quanto e’ successo in Italia nelle ultime settimane: ”Il ministro D’Alema che legittima un’organizzazione criminale come Hezbollah, il papa’ di Angelo Frammartino, al quale va tutta la nostra solidarieta’, che ha affermato di non serbare rancore per l’assassinio di suo figlio ma non ha detto nulla sul fatto che a dover essere ucciso al posto di Angelo doveva essere un ebreo; terzo e ultimo fatto il documento dell’ Ucoii di ieri”. (ANSA). LC/FV 20-AGO-06 17:17 NNN
 
ANSA (POL) – 20/08/2006 – 17.23.00
LIBANO: INSERZIONE UCOOI; DENUNCIA SOS ITALIA ANTISEMITISMO

ZCZC0111/SXA YMI17214 R POL S0A S41 QBXH LIBANO: INSERZIONE UCOOI; DENUNCIA SOS ITALIA ANTISEMITISMO (ANSA) – MILANO, 20 AGO – Il movimento politico Sos Italia ha deciso di denunciare il presidente dell’Ucoii, l’unione delle comunita’ islamiche italiane, Mohamed Nour Dachan, dopo la pubblicazione su alcuni quotidiani di un comunicato a pagamento in cui venivano paragonate le stragi naziste con quelle israeliane in Libano. ”Abbiamo dato mandato al nostro avvocato – ha annunciato in un comunicato il presidente di Sos Italia, Diego

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