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Gaza – MEMO. In collaborazione con l’UNDP, il ministero del Lavoro Palestinese ha iniziato a lavorare per demolire la Torre al-Jawhara, che è stata ripetutamente bombardata dalle forze d’occupazione israeliane durante l’ultima offensiva su Gaza, avvenuta a maggio, secondo quanto riferito da Anadolu lunedì.
Al-Jawhara è un edificio di nove piani situato nel centro della città di Gaza, che ospitava aziende ed agenzie di media locali ed internazionali.
Gli aerei da guerra israeliani l’hanno bombardata più volte, ma è rimasta in piedi fino alla fine dell’offensiva israeliana, durata dall’11 al 21 maggio.
Gli ingegneri hanno, tuttavia, concluso che ora l’edificio sarà demolito.
Il ministero del Lavoro palestinese ha affermato che la demolizione e la rimozione delle macerie dureranno tre mesi.
“Gli attacchi aerei dell’esercito israeliano che hanno distrutto quattro edifici nella città di Gaza, durante gli attacchi avvenuti a maggio del 2021, hanno apparentemente violato le leggi di guerra e potrebbero costituire crimini di guerra”, ha affermato l’Osservatorio per i diritti umani (HRW) in un rapporto pubblicato dopo l’offensiva israeliana su Gaza.
“Gli attacchi hanno anche danneggiato le strutture vicine, reso senzatetto decine di famiglie e chiuso decine di attività commerciali che fornivano mezzi di sussistenza a molte persone”, ha aggiunto il rapporto.
Gaza è sotto un rigido assedio israeliano dal 2007. “La chiusura israeliana, insieme alle restrizioni ai confini egiziani, ha devastato l’economia di Gaza”, ha affermato lo HRW, aggiungendo: “L’ottanta per cento della popolazione di Gaza fa affidamento sugli aiuti umanitari e più della metà vive al di sotto del soglia di povertà”.