Gaza sarà un “cimitero” per Israele, afferma ministro degli Esteri iraniano

Teheran – The Palestine Chronicle. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito che se gli sforzi diplomatici per fermare gli attacchi aerei israeliani e prevenire un’offensiva di terra su Gaza non avranno successo, c’è il rischio di un’escalation incontrollabile, con l’ingresso nel conflitto di ulteriori attori regionali.

“Se le misure volte a fermare immediatamente gli attacchi israeliani che uccidono i bambini nella Striscia di Gaza entrassero in una situazione di stallo, è altamente probabile che si aprano molti altri fronti”, ha dichiarato domenica ad Al-Jazeera Hossein Amir-Abdollahian.

“Se l’entità sionista (Israele) dovesse decidere di entrare a Gaza, i leader della resistenza la trasformeranno in un cimitero di soldati dell’occupazione”, ha aggiunto.

Nel corso del suo tour diplomatico nella regione, il ministro iraniano ha incontrato Ismail Haniyah, leader politico di Hamas, in Qatar, dove ha esortato gli altri Paesi islamici a sostenere la Palestina e ha assicurato che l’Iran continuerà a impegnarsi per fermare i “crimini di guerra commessi dai sionisti”.

“La Repubblica islamica dell’Iran non indietreggerà mai sui suoi principi e valori a sostegno della nazione palestinese”, ha sottolineato.

Nel tentativo di risolvere la crisi di Gaza, Amir-Abdollahian ha anche discusso “la delicata situazione nella regione” con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Ha chiesto alla Cina di usare la sua voce nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per fermare le morti e le sofferenze dei residenti di Gaza, sottolineando la necessità di un corridoio umanitario.

Le forze israeliane effettuano un intenso bombardamento della Striscia di Gaza da dieci giorni consecutivi, prendendo di mira i civili su larga scala.

Traduzione per InfoPal di F.L.