Genocidio a Gaza, il leader dell’opposizione Conte chiede al governo di fermare le forniture di armi a Israele. Interventi di vari parlamentari

Roma-InfoPal. Il leader del partito di opposizione, Movimento 5 Stelle (M5S), ed ex premier, Giuseppe Conte, ha invitato il governo di estrema destra italiano a fermare le forniture di armi a Israele, criticando la sua “mancanza di coraggio” nell’affrontare il conflitto a Gaza.

Conte ha parlato di carneficina e della necessità di sospendere le forniture di armi a Israele: “Non vogliamo che su quelle bombe ci fosse il nome indelebile dell’Italia e della sua vigliaccheria”.

E’ quanto ha dichiarato mercoledì al Parlamento, nella question time sulla crisi in Medio Oriente. “Per fare questo vi serve solo una cosa che vi manca: il coraggio”, ha detto Conte, rivolgendosi al ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani.

Tajani ha respinto l’accusa, dicendo che “i codardi sono da qualche altra parte”.

Conte ha fatto riferimento all’“atteggiamento codardo” del governo, adottato il 27 ottobre all’Onu con l’astensione italiana sulla risoluzione per la tregua umanitaria a Gaza.

“Sui banchi di questo governo non siedono certo i codardi”, ha risposto Tajani. “Forse i codardi sono altrove, signor Conte… e le chiedo di usare un linguaggio più appropriato da parte di un uomo che è stato primo ministro”.

Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha difeso la decisione del governo di astenersi dal voto: “Era la più equilibrata tra tutte le posizioni possibili”, ha affermato dopo il voto. “Non è un caso che questa sia la posizione della maggior parte dei paesi dell’UE, europei e del G7”.

Un cessate-il fuoco è stato chiesto anche dagli on. Stefania Ascari, Fratoianni e Ricciardi.

“Quattro interpellanze – ha dichiarato l’arch. Mohammad Hannoun, presidente API/Associazione dei Palestinesi in Italia, di ritorno da Roma, dove ha incontrato varie personalità politiche e parlamentari italiane -, tutte per chiedere il cessate-il fuoco e denunciare la violazione diritti umani e le vittime innocenti, e di non vendere più armi a Israele. C’è un cambiamento politico in atto, in Italia, dovuto all’eccesso di violenza israeliana nei confronti dei civili palestinesi”.

“Il nostro governo deve ascoltare voci dei parlamentari – ha aggiunto Hannoun -. Le piazze italiane sono affollate in solidarietà con i palestinese e per salvare vite umane.

“L’immagine politica italiana è stata negativa, finora: i rappresentanti politici hanno dato pieno sostegno al governo israeliano che attacca e uccide i palestinesi, hanno lodato Israele e la sua ‘legittima difesa’ mentre sta bombardando tutta la Striscia di Gaza, mentre 1,6 milioni di gazawi sono senza tetto, senza acqua…, mentre vengono rasi al suolo interi quartieri della città di Gaza. Ma qualche segnale positivo inizia ad esserci ed è importante”.

I video degli interventi: