Studenti al fianco del popolo palestinese: “Rompiamo la complicità di scuole e università con Israele!”

A cura di Lorenzo Poli. 17 novembre mobilitazione nazionale studentesca: soldi alla istruzione, non alla guerra.

19 novembre assemblea nazionale “Rompere ogni complicità tra Italia e Israele”.

Aderiamo e rilanciamo l’appello dei @giovanipalestinesi.it di costruire una mobilitazione studentesca per la Palestina e per il ritiro immediato del nostro paese dalla guerra, di moltiplicare le iniziative in tutte le scuole ed in tutte le università anche nella giornata internazionale dello studente del 17 novembre. 

Sono tanti gli strumenti già in campo in atenei e scuole di tutta Italia: iniziative di dibattito e contro informazione rispetto alla propaganda unica e allineata pro-Israele, petizioni e mobilitazioni contro gli accordi che scuole, università e ricerca hanno con istituzioni israeliane, l’industria bellica e la NATO, percorsi di riappropriazione degli studenti dei luoghi del sapere tramite le occupazioni come Padova, Venezia, L’Orientale di Napoli, La Sapienza e il Liceo Albertelli di Roma hanno già fatto. 

È forte la necessità di rilanciare e connettere questi percorsi in una data nazionale e a partire dalle parole d’ordine di sganciare i nostri luoghi di formazione da Israele e dalla guerra perché non saremo complici dell’imperialismo occidentale, ma saremo sempre al fianco dei popoli che resistono e alzano la testa. 

Il boicottaggio accademico, in tutte le sue forme, deve anche rafforzare un percorso generale che, con una vasta e capillare mobilitazione, costringa governi e aziende a mettere fine ad ogni collaborazione con le istituzioni israeliane su ogni livello della società. In questa direzione si muove l’assemblea nazionale del 19 novembre al CSA Intifada di Roma, nella prospettiva di concretizzare la solidarietà internazionalista necessaria oggi più che mai con il popolo palestinese.