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L’Aja. L’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) ha applaudito la presentazione alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), da parte del Sud Africa contro Israele, del caso di genocidio a Gaza.
In un comunicato stampa diramato giovedì, l’OIC ha affermato che l’equipe legale sudafricana ha presentato alla Corte i fatti che provano che Israele, la potenza occupante, non ha adempiuto agli obblighi previsti dalla Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio durante i suoi brutali attacchi in corso contro i civili palestinesi a Gaza.
L’auspicio è che “la Corte prenda le misure urgenti necessarie per porre fine al crimine di genocidio commesso dalle forze di occupazione israeliane nei Territori palestinesi occupati”.
In una prima decisione storica, la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha aperto la sua sessione inaugurale sulle accuse di genocidio presentate dal Sudafrica contro Israele, uno sviluppo che ha raccolto un ampio sostegno da parte di molte nazioni, facendo eco agli appelli globali per un cessate il fuoco a Gaza, pur affrontando l’opposizione di alcuni Paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito.
L’OIC è composta da 57 Stati membri, tra cui Turchia, Arabia Saudita, Iran, Pakistan e Marocco.
(Fonte: MEMO).
(Foto: [Dursun Aydemir – Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.L.