Gaza. Un totale di 160 cadaveri palestinesi sono stati recuperati da sotto le macerie, nelle strade della Striscia di Gaza, ha dichiarato martedì l’ufficio stampa del governo (GMO).
Le squadre di protezione civile utilizzano metodi manuali e primitivi per estrarre i corpi.
Siamo di fronte ad un vero e proprio disastro che si è manifestato con l’inizio della “tregua umanitaria”. L’esercito di occupazione ha demolito 300.000 unità abitative, di cui 50.000 completamente e altre 250.000 parzialmente.
Gli sfollati del nord di Gaza non possono ancora tornare alle loro case perché l’esercito di occupazione lo impedisce e li prende di mira con proiettili letali.
Il GMO ha chiesto l’ingresso di attrezzature e macchinari per aiutare le squadre della protezione civile a recuperare centinaia di cadaveri da sotto le macerie.
“Ciò aiuterà anche a sollevare le macerie di centinaia di migliaia di case, scuole e ospedali distrutti dall’esercito di occupazione”, ha aggiunto.
Lunedì il Qatar ha annunciato un accordo per estendere la pausa umanitaria di altri due giorni, in base ai quali verranno effettuati ulteriori scambi di prigionieri.
(Fonti: Quds Press, Quds News, MEMO).