Genocidio israelo-occidentale, 29° giorno. Bilancio attuale: 9.488 morti (3.900 bambini), 23.516 feriti e 2.060 scomparsi

Genocidio israelo-occidentale, 29° giorno. Bilancio attuale: 9.488 morti (3.900 bambini), 23.516 feriti e 2.060 scomparsi

Gaza-InfoPal. Per il 29° giorno consecutivo, Israele continua la sua aggressione genocida contro la Striscia di Gaza, e i suoi aerei bombardano edifici residenziali e case, distruggendoli con all’interno i residenti civili, nonché ospedali, moschee e scuole che danno rifugio agli sfollati.

Il bilancio dell’aggressione nazista israeliana in corso nella Striscia di Gaza ha raggiunto i 9.488 morti, di cui 3.900 bambini e oltre 2.405 donne, i 23.516 i feriti. 2.060 sono le denunce di persone scomparse.

Aerei di occupazione hanno bombardato la scuola Al-Fakhura, che ospita migliaia di palestinesi sfollati nel campo profughi palestinese di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che aerei dell’occupazione hanno bombardato la scuola Al Fakhura nel campo di Jabalya con diversi missili, provocando la morte e il ferimento di decine di palestinesi sfollati.

La scuola Al-Fakhura, affiliata all’UNRWA, è una delle più grandi scuole nella Striscia di Gaza, che ospita migliaia di palestinesi sfollati che vi si sono rifugiati per ripararsi dai bombardamenti da parte dell’occupazione sulle sue case e sui quartieri residenziali di Gaza.

All’alba di oggi, sabato 4 novembre, le forze israeliane hanno preso di mira l’ingresso dell’ospedale pediatrico Al-Nasr, a ovest di Gaza.

I bombardamenti israeliani hanno preso di mira anche un serbatoio d’acqua pubblico che rifornisce diversi quartieri a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, e l’area di Tal al-Zaatar, nel nord.

Un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, ha provocato 3 morti e diversi feriti.

10 palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nei continui massacri e nei bombardamenti delle case palestinesi a Nuseirat, Rafah e Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che 7 palestinesi sono stati uccisi nel bombardamento di due case a Nuseirat e Rafah.

Tre palestinesi sono stati uccisi e decine feriti in un bombardamento che ha preso di mira una casa a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Più di 10 barche di pescatori palestinesi sono state bruciate in seguito al bombardamento, da parte delle navi da guerre israeliane, della costa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Elicotteri israeliani hanno aperto il fuoco con mitragliatrici su strada Al-Rashid Al-Sahili Street (Al-Bahr Street), a ovest di Gaza.

Un attacco israeliano ha distrutto una moschea nel quartiere di Al-Sabra, nel sud della città di Gaza.

Ieri sera, venerdì, gli aerei d’occupazione israeliani hanno preso di mira le vicinanze degli ospedali Al-Shifa e Al-Quds e dell’ospedale “indonesiano”, in un nuovo massacro che ha causato centinaia tra morti e feriti.

Le organizzazioni delle Nazioni Unite hanno annunciato che donne e bambini costituiscono il 67% del numero totale dei morti dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre.

Lo ha affermato venerdì il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Agenzia palestinese per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati (UNRWA).

(Fonti: Quds News+ telegram, Quds Press).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

(Foto e video: Quds Press, Quds News network, agenzie governative di Gaza e autori).

(Foto: Abu Shadi, un venditore di knafe molto popolare a Gaza, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano).