Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 103° giorno. Decine di morti e feriti. Ospedale Nasser nel mirino

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 103° giorno. Decine di morti e feriti. Ospedale Nasser nel mirino

Gaza-InfoPal. Oggi, mercoledì 17 gennaio, la guerra di sterminio nazi-sionista a Gaza, appoggiata dagli USA e dall’Europa è entrata nel 103° giorno: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri e case e a massacrare altri civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, ieri sera e mercoledì mattina, uccidendo e ferendo decine di cittadini.

Il corrispondente di Al Jazeera ha affermato che 25 palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento israeliano nel quartiere Daraj di Gaza, mentre altre decine sono rimaste ferite.

Le forze israeliane hanno anche preso di mira diverse case residenziali a sud-est di Khan Yunis e bombardato diverse aree, tra cui il Nasser Medical Complex, il porto a ovest della città di Gaza, il quartiere di Al-Manara (a est), Batn Al-Samin e il centro e il sud di Khan Yunis.

Nel frattempo, sono scoppiati feroci scontri tra i combattenti della resistenza e le forze israeliane vicino al complesso Nasser a Khan Yunis sotto i pesanti bombardamenti di artiglieria.

Quattro civili, tra cui due ragazze, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano sulla casa della famiglia Al-Hout in strada Ashdod, nel centro di Rafah.

Le forze israeliane hanno anche preso d’assalto e distrutto il cimitero della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

A causa dei pesanti bombardamenti israeliani sulle aree circostanti il Nasser Medical Complex, decine di sfollati sono stati costretti a evacuare la struttura medica. Almeno sette persone sono state uccise nella scuola Tariq Bin Ziyad, che ospita decine di sfollati, a causa dei pesanti bombardamenti sul quartiere adiacente.

Il bilancio del genocidio in corso.

Il bilancio delle vittime dell’aggressione in corso nella Striscia di Gaza è salito a oltre 24.000 morti, mentre il numero dei feriti ha superato i 61.000, oltre alla massiccia distruzione di edifici e infrastrutture.

Il ministero palestinese dell’Istruzione ha affermato che dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania occupata sono stati uccisi 4.368 studenti e 8.101 sono rimasti feriti.

Aiuti umanitari e medicinali.

E’ previsto l’ingresso di una spedizione di medicinali nella Striscia di Gaza, in seguito all’annuncio del successo della mediazione del Qatar nel raggiungimento di un accordo tra Hamas e Israele, in cooperazione con la Francia, che garantisce l’ingresso di medicinali e una spedizione di aiuti umanitari ai civili, in cambio della consegna di medicinali ai civili prigionieri israeliani detenuti dalla resistenza.

Comunicazioni tagliate.

Per il settimo giorno consecutivo, tutte le telecomunicazioni fisse e mobili rimangono interrotte nella Striscia di Gaza a causa della distruzione delle linee di telecomunicazione da parte degli attacchi aerei israeliani.

La Resistenza.

Sono scoppiati violenti scontri tra la resistenza palestinese e le forze di occupazione, che cercavano di avanzare verso il Nasser Medical Complex a Khan Yunis.

Nelle ultime ore, l’esercito di occupazione ha riconosciuto l’uccisione di un ufficiale e di un soldato negli scontri con la resistenza palestinese. Il bilancio dei morti tra i militari israeliani, ufficialmente dichiarato, è di 525 dal 7 ottobre scorso, compresi 195 soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra, il 26 ottobre.

Video.

Ecco come appare la vita quotidiana a Gaza in questi giorni, nella distruzione delle infrastrutture a seguito della guerra di genocidio israeliana in corso.

Aerei da guerra israeliani producono una cintura di fuoco prendendo di mira una piazza residenziale a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Le forze di occupazione israeliane riesumano e rubano diversi cadaveri da un cimitero nel quartiere di Al-Namsawi a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/