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Gaza-InfoPal. Oggi, giovedì 18 gennaio, la guerra di sterminio nazi-sionista a Gaza, appoggiata dagli USA e dall’Europa è entrata nel 104° giorno: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri e case e a massacrare altri civili, soprattutto bambini e donne.
Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha annunciato che il numero dei morti, tra ieri sera e giovedì all’alba, ha superato i 163. Decine sono stati uccisi nel bombardamento di case ed edifici residenziali nel quartiere di Daraj, nella città di Gaza, e altri nelle vicinanze dell’ospedale Nasser, a Khan Yunis.
Le immagini mostrano aerei dell’esercito di occupazione israeliano che bombardano edifici residenziali nell’area di Qaizan al-Najjar, a sud-est di Khan Yunis.
Altre immagini mostrano gli effetti della distruzione, da parte delle forze di occupazione, dell’area residenziale “Blocco C” a Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Le forze di occupazione si sono riposizionate in via Salah al-Din, vicino all’ingresso nord del campo di Nuseirat.
Fonti dei media hanno riferito che 16 palestinesi sono stati uccisi e diversi feriti nel bombardamento aereo israeliano di una casa a est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Dal 7 ottobre, l’esercito di occupazione israeliano ha condotto una guerra devastante contro Gaza, provocando 24.448 morti e 61.504 feriti, e lo sfollamento di oltre l’85% (circa 1,9 milioni di persone) della popolazione della Striscia.
Video.
Una frazione della sofferenza di bambini innocenti causata da 104 giorni di genocidio israeliano senza sosta a Gaza.
Bambini e donne feriti negli attacchi israeliani nella zona “sicura” di Rafah, Gaza, la scorsa notte.
17 civili, la maggior parte dei quali sono bambini e donne, sono stati uccisi in un attacco israeliano contro una casa nella zona orientale di Rafah, Gaza, nella cosiddetta zona sicura.
Un attacco israeliano contro una casa a est di Rafah, nella cosiddetta zona sicura, ha ucciso e ferito diversi civili.
Tal Al Hawa era uno dei quartieri più belli di Gaza, dove c’erano decine di prestigiosi edifici residenziali. Israele ha distrutto il quartiere senza alcuna ragione privando centinaia di famiglie delle loro case.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/