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Gaza-InfoPal. Domenica, mentre l’olocausto sionista sulla Striscia di Gaza, appoggiato dagli Stati Uniti, è entrato nel 121° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a distruggere quartieri, case e centri di accoglienza e a massacrare persone indifese, soprattutto bambini e donne.
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, sabato notte e domenica mattina, uccidendo e ferendo decine di cittadini.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, diversi cittadini sono rimasti feriti durante un attacco aereo israeliano vicino alla stazione di servizio di Khazindar, nel nord-ovest di Gaza.
Secondo quanto riferito, un cittadino è stato ucciso dal fuoco dei cecchini israeliani vicino all’ospedale Al-Shifa, nella città di Gaza.
Diversi cittadini feriti sono stati evacuati all’ospedale al-Ahli di Gaza dopo essere finiti sotto il fuoco israeliano all’incrocio di al-Tayaran e vicino alla zona industriale.
Due morti sono stati evacuati da altri cittadini della zona di al-Sabra, sempre nella città di Gaza, dopo essere stati colpiti dalle forze israeliane.
I corpi di tre civili sono stati trasportati all’ospedale Nasser durante le ore del mattino a seguito del bombardamento israeliano in corso a Khan Yunis, nel sud della Striscia.
Vittime sono state segnalate dopo che l’esercito israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia di Abu Safar, nella zona di Hekr al-Jami, nella città di Deir al-Balah, nel centro di Gaza.
Due bambine sono state uccise e altre ferite dopo che l’esercito israeliano ha bombardato un asilo che ospitava sfollati nel sud-est di Rafah.
L’esercito israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia Masran, nel campo profughi di al-Nuseirat, nel centro di Gaza, ferendo numerosi cittadini.
Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito di attacchi aerei, di artiglieria e di armi da fuoco israeliane, ieri sera e oggi.
L’esercito israeliano ha anche bombardato e fatto esplodere diversi isolati ed edifici pubblici e privati durante le sue incursioni in tutta la Striscia di Gaza.
Nel frattempo, il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato domenica che, nelle ultime 24 ore, l’esercito di occupazione israeliano ha commesso 14 massacri, che hanno provocato il martirio di almeno 127 civili e il ferimento di altri 178.
In una breve dichiarazione, il ministero della Salute ha affermato che il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani in corso, iniziati il 7 ottobre, è salito a 27.365 morti accertati e a 66.630 feriti.
Rapporti giornalistici indicano la scoperta di decine di cadaveri in avanzato stadio di decomposizione nelle strade del nord di Gaza, poche ore dopo che le forze israeliane si erano parzialmente ritirate.
Hamas nega di aver rifiutato le proposte di cessate il fuoco a Gaza.
Una fonte di spicco del movimento di resistenza islamica, Hamas, ha smentito alla tv qatariota Al-Jazeera le notizie che circolano sul rifiuto da parte del movimento delle proposte di “cessate il fuoco”.
Domenica Hamas ha invitato a stare attenti “e a non cadere nella trappola dei media dell’occupazione israeliana, che mirano a confondere le strade palestinesi”.
Ha aggiunto: “Siamo nella fase finale delle consultazioni interne e con le fazioni riguardo alla proposta che abbiamo ricevuto e risponderemo presto”.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/