Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 150° giorno. 124 vittime nelle ultime 24 ore. Bilancio: 30.534 morti e 71.920 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 150° giorno. 124 vittime nelle ultime 24 ore. Bilancio: 30.534 morti e 71.920 feriti

Gaza-InfoPal. Non si ferma il genocidio israelo-statunitense appoggiato dall’Unione Europea e, in generale, dall’Occidente collettivo.

Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute a Gaza, Israele ha provocato 124 vittime nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio delle aggressioni è salito a 30.534 morti e a 71.920 feriti.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di cittadini.

Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco aereo prendendo di mira le aree orientali del campo di Jabalya, a nord di Gaza, e hanno bombardato una casa nel campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Fonti locali hanno riferito che diverse vittime sono state segnalate nel bombardamento israeliano contro la casa della famiglia Al-Farra ad Al-Mawasi, a nord-ovest della città di Khan Yunis.

Altre due case sono state bombardate in via Al-Jalaa, nella città di Gaza e nel campo di Jabalya, a nord della Striscia di Gaza.

Almeno 12 civili sono stati uccisi e altri 45 feriti in un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale che ospitava sfollati nel campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Gli aerei da guerra hanno preso di mira anche le vicinanze delle aree di Sheikh Zayed e Tal al-Zaatar nel nord della Striscia di Gaza, il quartier generale del Sindacato degli Ingegneri vicino a Sheikh Zayed e diverse aree nel campo di Nuseirat.

Domenica sera, almeno sette persone sono state uccise, compresi bambini, mentre molte altre sono ancora sotto le macerie dopo il bombardamento israeliano della casa della famiglia Madhi a Khirbet Al-Adas, a Rafah.

Diverse vittime sono state segnalate anche nel bombardamento della casa della famiglia Al-Gharib vicino alla rotatoria di Al-Awda, nel centro di Rafah.

Nel frattempo, gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un cimitero di recente costruzione a Jabalya, a nord della Striscia di Gaza.

Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha reso noto che l’occupazione israeliana “ha commesso 13 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, provocando 124 martiri e 210 feriti nelle ultime 24 ore”.

Secondo il Ministero, ci sono ancora numerose vittime sotto le macerie e sulle strade, e l’occupazione impedisce alle ambulanze e alla protezione civile di raggiungerli.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

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