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Gaza-InfoPal. Sabato 23 marzo, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 169° giorno: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.
Sette cittadini sono stati uccisi e altri feriti negli attacchi aerei che hanno preso di mira un gruppo di civili che aspettavano i camion degli aiuti.
Fonti locali hanno riferito che i carri armati e gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un gruppo di civili che stavano aspettando di ricevere aiuti alla rotonda del Kuwait, nella città di Gaza, provocando l’uccisione di almeno sette persone e causando diverse vittime.
Mentre Israele continua a prevenire e ostacolare l’arrivo degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, soprattutto nelle regioni settentrionali, prende di mira i civili affamati che cercano di ottenere gli aiuti, come sacchi di farina o prodotti in scatola.
Dall’inizio della guerra di genocidio israeliana contro Gaza il 7 ottobre, la Striscia di Gaza vive in condizioni tragiche e insopportabili a causa della grave scarsità di cibo, acqua, medicinali e carburante, oltre allo sfollamento forzato di circa due milioni di palestinesi.
Secondo fonti locali, i massacri compiuti dall’occupazione sono aumentati a causa del deliberato attacco ai civili affamati in attesa che gli aiuti alla rotonda del Kuwait a Gaza.
Ospedale al-Shifa nel mirino dei nazisionisti.
Secondo fonti mediche, cinque pazienti palestinesi del complesso medico Al-Shifa, che è sotto assedio militare israeliano per il sesto giorno consecutivo, sono morti oggi, sabato 23 marzo.
Fonti hanno riferito che, all’interno del complesso, le forze di occupazione stanno detenendo circa 240 pazienti insieme ai familiari e al personale di assistenza, oltre a 10 operatori sanitari, in condizioni difficili, senza acqua, cibo o servizi sanitari.
Un gran numero di feriti si trova ad affrontare condizioni terribili all’interno del Complesso e vermi hanno cominciato ad emergere dalle loro ferite, hanno aggiunto le fonti.
Il personale medico e i pazienti hanno lanciato un appello urgente a tutte le istituzioni delle Nazioni Unite e alla comunità internazionale affinché intervengano immediatamente per salvare loro la vita.
Ieri, l’esercito di occupazione israeliano ha bombardato diversi edifici e dato fuoco al reparto di chirurgia vascolare del complesso medico Al-Shifa.
Il bilancio delle vittime palestinesi del genocidio in corso è salito a 32.070 morti accertati e a 74.298 feriti, oltre a migliaia di scomparsi e cadaveri ancora sotto le macerie. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Altre info sulla situazione all’ospedale al-Shifa:
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/