Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 193° giorno. Bilancio: 33.843 morti accertati e 76.575 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 193° giorno. Bilancio: 33.843 morti accertati e 76.575 feriti

Gaza-InfoPal. Per il 193° giorno consecutivo, l’esercito di occupazione israeliano continua la sua aggressione contro la Striscia di Gaza, con il sostegno USA ed europeo, mentre i suoi aerei bombardano le vicinanze di ospedali, edifici, torri e case di civili palestinesi, distruggendoli sopra i loro residenti e impedendo l’ingresso di acqua, cibo, medicine e carburante.

Secondo quanto confermato da fonti mediche, il bilancio delle vittime palestinesi dell’offensiva mortale di Israele contro la Striscia di Gaza è salito a 33.843 morti e ad almeno 76.575 feriti.

46 persone sono state uccise e altre 110 ferite negli attacchi israeliani avvenuti nelle ultime 24 ore.

Le fonti affermano che molte vittime sono ancora intrappolate sotto le macerie e sulle strade perché i soccorritori non riescono a raggiungerle.

Oggi, martedì 16 aprile, 20 palestinesi sono stati uccisi e altri feriti negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno affermato che gli aerei da guerra israeliani hanno colpito la moschea Al-Fakhura, a ovest del campo profughi di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza, provocando diverse vittime.

L’attacco aereo ha causato anche una massiccia distruzione delle aree e delle case vicine.

Nel centro della Striscia di Gaza, continuano per il sesto giorno consecutivo gli intensi bombardamenti di artiglieria e missili sul campo di al-Nuseirat, provocando almeno cinque vittime e ingenti danni materiali.

Gli aerei israeliani hanno bombardato diverse case ad Al-Mughraqa e nella vicina città di Al-Zahraa.

L’artiglieria ha sparato numerosi proiettili anche nella zona occidentale di Deir al-Balah.

Le forze di occupazione hanno arrestato decine di uomini palestinesi dopo averli aggrediti.

Soldati pesantemente armati hanno costretto donne e bambini a lasciare due scuole di rifugiati.

A Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, l’artiglieria d’occupazione ha bombardato diversi quartieri, soprattutto nelle regioni orientali di Abasan, Bani Suhaila e Khuza’a, tra la massiccia distruzione delle proprietà.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi/