Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 194° giorno. 56 persone uccise e 89 ferite nelle ultime 24 ore. Bilancio: 33.899 morti e 76.664 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 194° giorno. 56 persone uccise e 89 ferite nelle ultime 24 ore. Bilancio: 33.899 morti e 76.664 feriti

Gaza-InfoPal. Mercoledì, 194° giorno consecutivo di genocidio israelo-statunitense, gli aerei da guerra dell’occupazione israeliana hanno intensificato gli attacchi sulla città di Gaza e sul centro della Striscia, uccidendo decine di persone e ferendone altre.

Sei cittadini sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti, a seguito del bombardamento di un gruppo di persone nel mercato di Sheikh Radwan, nel nord della città di Gaza.

Gli equipaggi della protezione civile hanno recuperato due civili uccisi e diversi feriti, mentre almeno 9 sono ancora dispersi, poco dopo che l’occupazione aveva bombardato una casa di proprietà della famiglia Abu Saada, nella zona di Al-Shaaf, nel quartiere di Al-Shujaiya, a est della città di Gaza.

Il quartiere di Al-Zaytun, a sud-est della città di Gaza, è attualmente sotto intensi bombardamenti di artiglieria.

Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una fabbrica farmaceutica a est della città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, mentre veicoli militari israeliani sono penetrati nelle vicinanze del luogo, nel corso di operazioni di rastrellamento.

Per il settimo giorno consecutivo, il campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, è testimone di continui bombardamenti missilistici e di artiglieria, mentre i bulldozer e i carri armati israeliani avanzano nelle vicinanze del nord del campo ed effettuano lavori di distruzione del terreno, vicino all’impianto di desalinizzazione dell’acqua.

L’esercito di occupazione ha distrutto la maggior parte delle torri e delle case residenziali situate nel territorio di Mufti e alla periferia del nuovo campo a nord di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. L’operazione militare israeliana è ancora in corso.

Gli aerei e l’artiglieria dell’occupazione hanno bombardato la zona dell’Asse dei Martiri, conosciuta come “Netzarim”, provocando danni significativi nelle vicinanze.

Nel sud della Striscia di Gaza, i corpi di 7 morti, tra cui 4 bambini, sono stati recuperati dopo che un missile israeliano ha colpito una casa appartenente alla famiglia Abu al-Hinud nel campo di Yabna, nel centro di Rafah.

Gli aerei d’occupazione hanno preso di mira anche una casa abitata nel centro di Rafah, provocando numerosi morti e feriti, la maggior parte dei quali erano bambini. Gli equipaggi stanno ancora cercando di recuperare da sotto le macerie le salme e i feriti.

Secondo fonti mediche, dal 7 ottobre, il bilancio delle vittime palestinesi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza è ora salito a 33.899 morti e a 76.664 feriti.

Almeno 56 persone sono state uccise e altre 89 ferite negli attacchi israeliani avvenuti nelle ultime 24 ore.

Le fonti affermano che molte vittime sono ancora intrappolate sotto le macerie e sulle strade perché i soccorritori non riescono ancora a raggiungerle.

Video.

La bambina Mayar Abu Meri ha subito una frattura alla base del cranio e danni al tessuto cerebrale a causa dei bombardamenti dell’artiglieria israeliana su Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi/