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Gerusalemme/al-Quds – PIC. Un gruppo di hacker internazionali, attivi nell’attaccare Israele e le sue organizzazioni, ha lanciato all’inizio di aprile un nuovo sito web dedicato alla pubblicazione delle fughe di notizie provenienti da una serie di violazioni effettuate negli ultimi mesi contro database e siti web sensibili in Israele.
Secondo Haaretz, questo sito o piattaforma si chiama “Cyber Court” e gli hacker ad esso affiliati hanno già attaccato siti web legati al ministero della Guerra israeliano, in quella che sembra l’ultima escalation nelle guerre per procura tra Israele e Iran.
Una sorta di Wikileaks degli hacktivisti filo-palestinesi, il sito web fornisce una piattaforma per gli hacker filo-palestinesi di diversi livelli per pubblicare i bottini digitali che estraggono dai sistemi israeliani.
Il sito ha già pubblicato link di fughe di notizie, tra cui migliaia di documenti che sostiene siano stati ottenuti da hacker che si sono introdotti in siti web e portali amministrativi collegati al ministero della Guerra e all’istituto nazionale di assicurazione di Israele.
Lo Stato di occupazione israeliano sta affrontando un’ondata di attacchi informatici dall’inizio della sua guerra genocida contro la Striscia di Gaza.
Negli ultimi due mesi, gli hacker hanno dichiarato di essere riusciti a violare i sistemi del ministero della Giustizia israeliano e ad ottenere materiali dal centro di ricerca nucleare del Negev, a Dimona, nel sud di Israele.