infopalGaza. Martedì l’Ufficio per le donne dell’ONU ha lanciato il suo ultimo allarme, affermando che “in sei mesi di guerra, sono state uccise 10 mila donne palestinesi a Gaza”.
Tra le donne uccise ci sono circa 6 mila madri, e ciò ha lasciato 19 mila bambini orfani, secondo un rapporto pubblicato da UN-Women.
“Le donne che sono sopravvissute ai bombardamenti israeliani e alle operazioni di terra sono sfollate, rimaste vedove e rischiano di morire di fame. Questo devastante impatto differenziato continua a rendere la guerra a Gaza anche una guerra alle donne”.
La serie di avvisi prodotti da UN-Women su Gaza ha fornito un’analisi dettagliata della realtà della vita delle donne e delle ragazze a Gaza e ha documentato le loro sofferenze a causa di “condizioni di vita abominevoli”.
Il rapporto lanciato martedì dall’Ufficio delle Nazioni Unite sotto il titolo “Scarsità e paura”, si concentra sulla mancanza di accesso all’acqua, ai servizi igienici e sanitari (WASH), che sono vitali per la salute, la dignità, la sicurezza e la privacy delle donne.
“Più di un milione di donne e ragazze palestinesi a Gaza stanno affrontando una fame catastrofica, senza quasi alcun accesso al cibo, all’acqua potabile, a servizi igienici funzionanti o all’acqua corrente, con rischi per la vita”, spiega il rapporto.
“L’accesso all’acqua potabile è particolarmente critico per le madri che allattano e per le donne incinte, che hanno un fabbisogno giornaliero di acqua e di apporto calorico più elevato. È anche essenziale per la capacità di donne e ragazze di gestire la propria igiene mestruale con dignità e sicurezza”, ha aggiunto il rapporto.
Lo UN-Women ha chiesto l’attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza 2728, adottata il 25 marzo 2024, che richiede un cessate il fuoco immediato a Gaza e l’accesso sicuro e senza ostacoli dei civili agli aiuti umanitari.
(Fonti: PIC e Quds News).
Traduzione per InfoPal di F.L.