Gerusalemme, Israele reprime manifestazioni di sostegno al Negev

pro-negevAl-Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Giovedì 1° agosto, le forze di occupazione israeliane, di stanza al posto di blocco di Hazma, a nord di Gerusalemme, hanno impedito ad un gruppo di attivisti palestinesi di raggiungere il Negev.

Il gruppo, partito da Ramallah a bordo degli autobus, ha raggiunto il posto di blocco di Hazma, per attraversare Gerusalemme e dirigersi verso il Negev, e dare il via ad una manifestazione di solidarietà con i palestinesi minacciati di deportazione, a causa del piano Prawer.

Le forze di occupazione attendevano gli autobus che trasportavano gli attivisti, per aggredirli e arrestare quattro di loro.

I soldati israeliani hanno anche aggredito i giornalisti presenti per impedirli di coprire l’evento. Mentre i manifestanti hanno riempito la strada, molto trafficata, e scandito slogan in cui affermavano che non vi è alcuna differenza tra la Cisgiordania, Gaza e i territori del’48, in quanto tutte fanno parte della Palestina.

Nello stesso contesto, sempre a Gerusalemme, le forze israeliane hanno represso altre due manifestazioni pacifiche, arrestando almeno due giovani palestinesi.

L’agenzia stampa Ma’an ha riferito che le forze di occupazione hanno impiegato i manganelli e le bombe stordenti per disperdere i giovani palestinesi che manifestavano contro il piano Prawer.