Gerusalemme – Infopal. Ieri, nella cittadina di Beit Hanina, a nord di Gerusalemme, i bulldozer delloccupazione israeliana hanno sradicato più di 200 alberi dulivo per far posto a 1300 unità abitative coloniali.
In un comunicato stampa, Mutasem Teem, membro del direttivo di Fatah nel distretto di Gerusalemme, ha dichiarato: "Israele ha distrutto dieci ettari di terreni, sradicando 200 alberi dulivo per costruire al loro posto 1300 unità coloniali".
E ha aggiunto: "La distruzione dei terreni non è una novità. Fa parte dei piani per ebraicizzare la città occupata di Gerusalemme e sottrarre altra terra palestinese".
Teem ha messo in guardia sulla pericolosità delle attività israeliane ai danni della città di Gerusalemme e ha invitato a prendere posizioni "dure" e "coraggiose" per respingere tali piani, e ha chiesto ai palestinesi incaricati del "dialogo con Israele di denunciare in maniera chiara le attività coloniali nella città di Gerusalemme".
Ha poi invitato a lanciare una campagna internazionale per proteggere la città e difenderla dalle ripetute aggressioni israeliane che hanno come obiettivo il controllo totale su tutta l’area.