Gerusalemme nord: altre 1.600 unità abitative nel progetto coloniale di Israele

Al-Quds (Gerusalemme) – Wafa’. Nemer Hamamd, consigliere politico per l’Autorità nazionale palestinese, Anp, ha confermato ieri una notizia quale ennesima prova del progetto coloniale sionista.

Ieri, il governo israeliano ha approvato la costruzione di altre 1.600 unità abitative a nord di Gerusalemme.

Oltre che concreta, questa misura potrebbe essere un’altra provocazione di Israele agli sforzi internazionale di mediazione.

A breve infatti, l’inviato statunitense George Mitchell dovrebbe ritornare in visita nel paese proprio per discutere il congelamento delle attività coloniali in Palestina.

In nome dell’Anp, Hammad ha rivolto un appello alla comunità internazionale per frenare la politica israeliana, responsabile di creare situazioni de facto e di rendere sempre più improbabile l’applicazione di soluzioni reali sul campo.

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