infopalRamallah. Un giovane palestinese di 24 anni è morto per le gravissime ferite riportate venerdì sera dopo essere stato colpito da proiettili letali sparati dalle forze israeliane (IOF) nel villaggio di Umm-Safa, a nord di Ramallah.
Il membro del consiglio del villaggio di Umm Safa, Mohammed Bahar, ha dichiarato che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco sul giovane, identificato come Abdel-Jawwad Hamdan Saleh, del villaggio di Arora nell’area di Ramallah, sparandogli al petto. Il giovane è stato trasferito in ospedale dove è deceduto poco dopo per le gravissime ferite riportate, ha riferito il ministero della Salute.
Le forze israeliane hanno preso d’assalto il villaggio durante le prime ore di mezzogiorno di venerdì, e si sono pesantemente schierate per le sue strade prima della manifestazione settimanale contro gli insediamenti che prende il via dopo la preghiera di mezzogiorno.
I residenti hanno manifestato per protestare contro la creazione di un avamposto di insediamento vicino all’ingresso sud del suddetto villaggio.
Bahar ha detto a WAFA che le IOF hanno chiuso gli ingressi del villaggio e schierato i soldati sui tetti di diversi edifici alti prima della marcia pacifica.
Dopo la preghiera di mezzogiorno del venerdì, i manifestanti si sono diretti verso i pascoli, dove a giugno è stato eretto un avamposto dai coloni, e vi hanno portato il loro bestiame.
Venerdì, coloni, sostenuti dalle forze israeliane, hanno aggredito gli abitanti del villaggio con mazze e sassi, sparando e ferendo un giovane con un proiettile d’acciaio rivestito di gomma.
Nelle ultime settimane, il villaggio ha assistito a un grave aumento di attacchi da parte delle forze israeliane e dei coloni, compreso l’incendio di case e veicoli e l’uso di fuoco letale contro i residenti e le loro proprietà.
Quest’ultimo crimine israeliano porta a tre il numero di palestinesi uccisi venerdì dalle IOF e a 201 dall’inizio dell’anno.
Due giovani palestinesi sono stati colpiti e uccisi, venerdì mattina, dal fuoco delle IOF nel centro storico della città occupata di Nablus, in Cisgiordania.
(Fonti: Wafa, PIC e Quds Press).