GMO: 30 palestinesi uccisi a Deir Al-Balah

Gaza. L’Ufficio Media di Gaza (GMO) ha affermato che le forze israeliane hanno ucciso 30 persone in una presunta “zona sicura” a Deir Al-Balah, nella zona centrale della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore.

“L’esercito di occupazione ha preso di mira le case sicure dei cittadini con bombardamenti diretti da parte di aerei militari. Ha anche colpito una moschea nella stessa zona, provocando l’uccisione di molte persone”, ha detto il GMO.

“Riteniamo l’occupazione israeliana pienamente responsabile di questo atroce massacro e dei massacri in corso contro il nostro popolo palestinese. Incolpiamo anche la comunità internazionale, l’amministrazione USA e il presidente Biden personalmente per la continuazione di massacri e crimini in violazione del diritto internazionale e di tutti i trattati e convenzioni internazionali”.

Dal 7 ottobre, Israele ha intrapreso una guerra devastante nella Striscia di Gaza, che ha causato la morte di migliaia di persone, un’enorme catastrofe umanitaria e un grave disastro sanitario e ambientale.

Nel video: a mani nude, i residenti cercano di recuperare le vittime degli attacchi israeliani a Deir Al Balah, nel centro di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

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