Governo ed esercito di Israele lasciano spazio ai coloni

Nablus – InfoPal. L’ufficio per la difesa della terra e per la resistenza alle colonie israeliane dell’Olp ribadisce quanto Ahmed Qurei’, della stessa organizzazione, aveva detto ieri.

Nel documento dell’ufficio si legge: “Israele sta approfittando del silenzio internazionale per portare avanti la pulizia etnica e per demolire le case palestinesi. Israele è intenzionato a raggiungere la sua soluzione unilaterale.

“Gli scavi tra le fondamenta della moschea di al-Aqsa e lo svuotamento dei quartieri palestinesi ad essa adiacenti procedono spediti e, soprattutto, sono accompagnati da pubbliche dichiarazioni da parte di personalità di governo”.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accordato al movimento dei coloni l’impegno personale nel sostenerli, mentre l’esercito israeliano rende nota l’evacuazione di due postazioni militari in Cisgiordania per lasciare spazio agli insediamenti. Le nuove realtà coloniali sorgeranno vicino all’insediamento di Bet El (ad est di Ramallah) con la costruzione di 300 unità abitative.

Anche qui infatti, si sono consumati gravi attacchi di coloni contro persone e proprietà palestinesi.

“Morte agli arabi (i palestinesi)”, chiedono i coloni israeliani, scrivendolo sui muri.