Gruppo per i diritti umani: in aumento la violenza dei coloni contro i palestinesi

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Un’organizzazione internazionale per i diritti umani ha lanciato l’allarme, giovedì, sul “forte aumento” della violenza da parte dei coloni israeliani nei Territori palestinesi occupati “sotto la copertura politica del governo di Israele”.

EuroMed Rights, una rete di 68 organizzazioni per i diritti umani, istituzioni e individui con sede in 30 Paesi europei e della regione mediterranea, con sede a Ginevra, in Svizzera, ha presentato il suo rapporto alla 54ª sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Il numero di attacchi dei coloni, nella prima metà del 2023, ha raggiunto i 1.148, “quasi eguagliando il numero totale di attacchi registrati nell’intero anno precedente (2022), che era di 1.187”, ha dichiarato il rappresentante dell’organizzazione per i diritti, aggiungendo che tali violenze sono commesse “sotto la copertura politica del governo israeliano”.

Tale aumento indica un livello di violenza senza precedenti, con quasi nessuna misura di responsabilità o punizione in atto”, ha dichiarato l’autrice, mentre EuroMed condivideva il suo video sui social media, senza citare il suo nome.

L’autrice ha osservato che la “retorica provocatoria” dei ministri del governo israeliano è un “importante contributo al significativo aumento della violenza dei coloni, poiché il governo li sostiene in vari modi, tra cui la protezione dalla sicurezza o dai procedimenti giudiziari”.

Ha concluso il suo discorso esortando la comunità internazionale “a essere presente sul campo per proteggere le comunità palestinesi vulnerabili a rischio di sfollamento, nonché a intraprendere azioni concrete per fare pressione su Israele affinché ponga fine alla sua occupazione militare”.

A settembre, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha dichiarato che, dal 2022, oltre 1.100 palestinesi di 28 comunità sono stati sfollati, citando l’aumento della violenza dei coloni e l’impedimento dell’accesso ai pascoli.

“Quest’anno le Nazioni Unite hanno registrato livelli di violenza senza precedenti da parte dei coloni contro i palestinesi”, ha dichiarato Lynn Hastings, coordinatrice dell’OCHA per i Territori Palestinesi Occupati.

I governi israeliani che si sono succeduti hanno promosso l’espansione degli insediamenti nei Territori Palestinesi Occupati, ma l’attuale governo d’estrema destra del primo ministro Benjamin Netanyahu ne ha fatto una priorità assoluta.

Diversi ministri israeliani, tra cui quello delle Finanze, Bezalel Smotrich, e quello della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, hanno rilasciato dichiarazioni chiare che incoraggiano la violenza dei coloni e promettono di espandere la costruzione delle colonie nei Territori occupati.

Tutte le colonie e gli avamposti sono illegali secondo il diritto internazionale.

(Foto:  [Mostafa Alkharouf – Anadolu Agency]).