Hamas critica l’Olp per le accuse di “talibanizzazione”

Gaza-Ma’an. Lunedì 22 aprile, Hamas ha criticato l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) per l’uso di “inappropriata terminologia di incitamento”, in quanto quest’ultima ha esortato il movimento islamico ad annullare alcune leggi adottate a Gaza.

Il Comitato esecutivo dell’Olp aveva diramato una dichiarazione nella quale ha accusato Hamas di “fraternizzazione” (assoggettare alla Fratellanza Musulmana, ndr) e “talibanizzazione”, sullo sfondo di alcune nuove leggi approvate nella Striscia di Gaza.

Dal canto suo, in un comunicato stampa, Hamas ha affermato che la terminologia impiegata dall’Olp “è stata presa in prestito dal vocabolario di aggressioni contro il movimento islamico”.

Il Comitato esecutivo dell’Olp aveva esortato il governo di Gaza, guidato da Hamas, ad annullare tutte le leggi varate a partire dal “colpo di stato del 2007”, quando Hamas ha assunto il controllo della Striscia di Gaza, cacciando via Fatah, in una breve guerra civile. L’anno prima, Hamas aveva vinto le elezioni legislative palestinesi.

Il comitato dell’Olp ha riferito che Hamas non avrebbe il diritto di emanare leggi senza l’approvazione della maggioranza del Consiglio legislativo palestinese (Clp). L’Autorità palestinese, guidata da Fatah, aveva chiuso gli uffici di Ramallah del Clp.

Hamas ha risposto che tenere le riunioni del Consiglio legislativo a Gaza, nonostante Israele detenga alcuni dei suoi membri “è del tutto legale ed è patriottico”.

Il movimento islamico ha anche denunciato “l’uso del cosiddetto Comitato esecutivo dell’Olp, per mantenere il dominio di Fatah sulla rappresentazione della Palestina”. Hamas non è un membro dell’Olp.

Nel comunicato dell’Olp si legge: “Dal momento che lo Stato della Palestina è una parte del sistema di leggi e convenzioni internazionali, tutta la sua legislazione deve rispettare queste convenzioni, basate sui diritti umani. La Palestina è uno stato democratico, civile e pro-diritti umani”.

Nel frattempo, Hamas ha osservato che il governo di Gaza “è quello eletto dal popolo palestinese, e non è un governo di Hamas, come sostiene il Comitato esecutivo”.

Hamas ha aggiunto che “a differenza di quello di Ramallah, il governo di Gaza prende le sue decisioni a livello locale, dopo aver esaminato a fondo gli interessi nazionali, piuttosto che recepire istruzioni dettate da entità estranee”.