InfopalAl-Khalil (Hebron)-Quds Press. Martedì 24 giugno, l’esercito di occupazione israeliana ha annunciato l’arresto di quattro palestinesi e l’assedio di 120 case, nel corso di una campagna di incursioni e ispezioni effettuata nella zona di Hebron, a sud della Cisgiordania.
Fonti ebraiche hanno riferito che, nella notte di lunedì 24 giugno, l’esercito di occupazione ha arrestato quattro giovani e fatto irruzione in 120 case a Hebron, dopo averle prese d’assalto e ispezionate.
Fonti palestinesi hanno affermato che, da domenica, l’esercito israeliano ha assediato l’abitazione del prigioniero Ali Dandis e arrestato suo fratello, l’avvocato Rajab Dandis. In una dichiarazione verbale, la famiglia Dandis ha affermato che l’esercito ha accerchiato la loro dimora col pretesto di trovare un nascondiglio di armi nelle vicinanze.
Le forze israeliane hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei cittadini appartenenti alle famiglie Dufish e Karama nella zona di Abu Katila e Quran al-Thaur, utilizzando cani addestrati per effettuare operazioni di scavo in alcune case dopo averne divelto il pavimento.
Nel corso della campagna militare eseguita nei due giorni scorsi a Hebron, le forze d’occupazione hanno principalmente ispezionato e sabotato le abitazioni demolendone le pareti, sfasciandone l’interno, sradicando pavimenti, fracassando utensili da cucina; operazione che i cittadini palestinesi hanno considerato di rappresaglia, senza alcun collegamento con la ricerca di soldati.
Traduzione di Patrizia Stellato