I media israeliani rivelano i risultati delle prime indagini israeliane sull’operazione Beersheba

Quds Press. Mercoledì, la radio dell’esercito israeliano ha rivelato i risultati dell’esame condotto dall’establishment della sicurezza, a seguito dell’operazione Beersheba di martedì sera, che ha portato all’uccisione di quattro coloni e alla morte dell’autore del reato.

La radio israeliana ha riferito: “L’autore (Mohammed Ghaleb Abu Al-Qia’an) non aveva svolto alcuna attività dopo il suo rilascio dalla prigione, nel 2019. Non c’era modo di determinare le sue intenzioni in anticipo, quindi l’attacco che ha lanciato era difficile da prevenire”.
Il Canale 13 ha spiegato: “I due fratelli dell’attentatore sono ora interrogati perché sospettati di conoscere la sua intenzione di compiere l’attacco e hanno affermato di averlo visto uscire di casa con un coltello”.
Secondo il giornalista del canale, lo Shin Bet (intelligence israeliana) non ha trovato alcuna informazione che avrebbe potuto portare a sventare l’attacco, comprese quelle relative alle intenzioni di Abu Al-Qia’an di compiere un atto del genere dal suo rilascio dalla prigione.
Le prime indagini israeliane hanno rivelato, martedì sera, che Abu Al-Qia’an ha pianificato e condotto l’attacco da solo, secondo il commissario della polizia di occupazione, Kobi Shabtai.