Ihsanoglu ammonisce sul fenomeno dell’estremismo religioso nei Paesi islamici

Il Cairo-InfoPal. Il Segretario generale dell’Organizzazione di Cooperazione Islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, ha lanciato l’allarme sul crescente fenomeno dell’estremismo e della violenza in gran parte del mondo islamico, invitando gli Stati membri dell’Organizzazione a lavorare insieme per porre fine al fanatismo religioso, e ricordando il piano di lavoro decennale concordato al III vertice straordinario di Mecca, tenuto nel 2005, che invitava ad adottare il principio della moderazione religiosa.

Lunedì 4 febbraio, al Cairo, nel suo discorso di apertura della riunione dei ministri degli Esteri, che precede il XII vertice islamico, Ihsanoglu ha affermato che l’organizzazione è diventata un partner attivo nelle sedi internazionali, e un attore principale nelle questioni islamiche, sottolineando che il ruolo dell’organizzazione potrebbe essere ancora più decisivo se fosse sostenuta maggiormente dagli Stati membri. Egli ha sottolineato che i successi raggiunti confermano il fatto che l’organizzazione si poggia su un terreno solido, ed è diventata un elemento attivo e insostituibile.

Ihsanoglu ha affermato che l’attuale vertice si sta svolgendo mentre la regione affronta uno dei periodi più sensibili dalla seconda guerra mondiale, ribadendo l’importanza della solidarietà islamica, espressa dal piano di lavoro decennale e decretata dal nuovo statuto dell’organizzazione.

Il Segretario generale ha poi parlato delle sfide che attendono il mondo islamico, sottolineando la preminenza della causa palestinese, e invitando il vertice ad adottare una strategia chiara per la difesa di Gerusalemme. Egli ha anche sottolineato che mercoledì 6 febbraio, nel primo giorno dei lavori del vertice, una sessione speciale verrà dedicata alla questione palestinese.

D’altra parte, Ihsanoglu ha rinnovato la solidarietà della sua organizzazione con il Mali, esprimendo il proprio sostegno agli sforzi per ristabilire la sovranità dello Stato africano su tutto il suo territorio, e ribadendo l’appoggio alla missione militare internazionale guidata dagli africani.

Egli ha reso noto di essersi incontrato, domenica 3 febbraio, con il suo inviato speciale per la crisi del Mali, Djibril Bassole, nella sua residenza del Cairo, dove i due hanno valutato la possibilità di tenere una riunione d’urgenza del Comitato esecutivo dell’Organizzazione islamica, nella mattinata del primo giorno dei lavori del vertice, al fine coordinare gli sforzi con l’Egitto, atti a discutere la situazione in Mali.

Ihsanoglu ha ringraziato la Repubblica Araba d’Egitto, governo e popolo, per la buona accoglienza e per aver ospitato il vertice, esprimendo la propria gratitudine anche al Senegal per aver presieduto l’XI vertice islamico. Egli ha anche espresso il proprio apprezzamento per la IV riunione straordinaria, tenuta a Mecca nello scorso mese islamico del Ramadan, e elogiato il re saudita, Abdullah bin Abdul Aziz, per il suo costante sostegno al lavoro dell’Organizzazione.