Il Cremlino: la crisi a Gaza è risultato di un “atteggiamento sprezzante nei confronti del processo coloniale in Medio Oriente”

Mosca – MEMO. La tragedia che si sta consumando nella Striscia di Gaza è il risultato di un “atteggiamento sprezzante nei confronti del processo coloniale in Medio Oriente”, ha dichiarato martedì il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riportato dall’Agenzia Anadolu.

Parlando ad una conferenza stampa online, Peskov ha sottolineato che il conflitto dura da decenni e che il mondo sta assistendo a una catastrofe umanitaria.

Il conflitto israelo-palestinese è un “argomento all’ordine del giorno di tutti i leader mondiali” ed il presidente russo, Vladimir Putin, discuterà dei recenti sviluppi con il suo omologo cinese, Xi Jinping, in occasione di un prossimo incontro.

“Sapete che prima della sua partenza per Pechino, Putin ha tenuto una “maratona telefonica” sugli affari mediorientali, […] tanto più che la situazione si sta sviluppando piuttosto rapidamente, e le tensioni rimangono”, ha detto.

Peskov ha aggiunto che Putin non intende proporre alcuna iniziativa di pace riguardo alla situazione nella Striscia di Gaza, anche se potrebbe essersi già fatto un’opinione in base ai risultati delle sue conversazioni telefoniche con i leader di Egitto, Iran, Israele, Palestina e Siria.

“L’iniziativa non dovrebbe essere solo per manifestare qualcosa. L’obiettivo è aiutare un accordo. Ora, prima di aiutare [a raggiungere] un compromesso, dobbiamo aiutare a uscire dallo stato di guerra calda”, ha spiegato.

Il portavoce ha aggiunto che sono in corso i preparativi per una visita del presidente palestinese Mahmoud Abbas.

I bombardamenti ed il blocco israeliano della Striscia di Gaza sono continuati dopo l’attacco a sorpresa del 7 ottobre da parte del gruppo palestinese Hamas.

Gaza sta vivendo una terribile crisi umanitaria, senza elettricità, mentre acqua, cibo, carburante e forniture mediche si stanno esaurendo.

(Foto: [Sefa Karacan – Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.