Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina – FPLP – terzo movimento per importanza nella scena politica palestinese – segue Hamas e Fatah – ha rifiutato la decisione del Comitato Esecutivo dell’OLP di indire nuove elezioni legislative e presidenziali, definendole "pericolose per gli interessi nazionali".
"Mi chiedo dove la presidenza dell’ANP troverà i fondi per coprire le spese delle nuove elezioni – si è chiesto Rabah Muhanna, il capo dell’Ufficio politico del Fronte Popolare -, mentre la popolazione sta morendo di fame. Ciò è ridicolo".
Il leader del FPLP ha aggiunto che la formazione di un governo di unità nazionale basato sul documento di concordia nazionale è una "valvola di sicurezza per preservare l’unità palestinese e per rompere l’ingiusto assedio".
E critica sia Hamas sia Fatah per aver limitato il dialogo nazionale ai soli due movimenti tenendo in disparte le altre fazioni, sottolineando come tale limitazione nei negoziati abbia contribuito al fallimento dei stessi.
E ha poi evidenziato che c’è una fazione con molta influenza che sta lavorando al fallimento della ricostruzione delle istituzioni dell’OLP. Inoltre, ha aggiunto che "non siamo d’accordo con il concedere più poteri di sicurezza a Abbas, ma sosteniamo la necessità di formare un consiglio di sicurezza nazionale responsabile per tutte le questioni attinenti".