Dal nostro corrispondente.
Il primo ministro Ismail Haniyah ha condannato il sequestro del dott. Aziz Al-Duwaik, presidente del Consiglio Legislativo palestinese, dalla sua casa nella città di Al-Bireh in Cisgiordania. Il sequestro è stato compiuto dalle forze di occupazione dopo che domenica mattina avevano circondato l’edificio.
In una dichiarazione alla stampa, Haniyah ha definito loperazione un atto di pirateria israeliana, e ha chiesto a tutti i parlamentari arabi e amici di muoversi per la liberazione di Al-Duwaik, dei membri del Consiglio e dei ministri sequestrati nelle scorse settimane da Israele.
Testimoni oculari nel quartiere di Al-Masaif, a nord di Al-Bireh, hanno riferito che importanti forze dellesercito di occupazione, coperti da una dozzina di mezzi corazzati militari,allalba hanno circondato la casa del dott. Al-Duwaik e hanno iniziato a chiamarlo con gli altoparlanti ingiungendogli di consegnarsi. Lo hanno arrestato mentre usciva da casa con calma.
Loperazione di sequestro di Al-Duwaik si è compiuta dopo altri quattro tentativi falliti e dopo il sequestro di 29 deputati del Consiglio Legislativo palestinese e di 8 ministri dellAutorità.
Il dott. Ahmad Bahar, il primo vice presidente del Consiglio Legislativo, ha confermato che le forze di occupazione israeliane hanno sequestrato il dott. Al-Duwaik per paralizzare il Consiglio legislativo e farlo decadere.
Bahar, in una dichiarazione stampa, ha reso responsabile il governo israeliano delle conseguenze di questo sequestro incivile, considerandolo un atto contrario a tutte le regole e le leggi internazionali, i diritti umani e limmunità diplomatica.
Ha chiarito inoltre che il Consiglio Legislativo inviterà tutti i parlamenti arabi, islamici ed europei per informarli delloperazione del sequestro del dott. Al-Duwaik, ribadendo che questa prassi non è una novità per un esercito di occupazione che uccide bambini, donne e uomini e sta conducendo una guerra feroce contro i popoli palestinese libanese.
Bahar ha detto al dott. Al-Duwaik, nella sua funzione, rappresenta tutto il popolo palestinese.
La moglie di Al-Duwaik ha riferito che i soldati israeliani hanno invaso la casa e lhanno perquisita, e prima di ritirarsi hanno portato via anche il computer e altri importanti documenti.