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Nasera – Infopal. Il ministro dell'Edilizia abitativa nel governo israeliano, Ariel Attias, in una dichiarazione di ieri mattina alla radio ebraica, ha affermato che i lavori di espansione attualmente in corso negli insediamenti ebraici nella città occupata di Gerusalemme “non hanno nulla a che fare con la politica”.
Secondo Attias, dalla formazione del governo di Netanyahu “sono stati effettivamente congelati i progetti di edilizia a Gerusalemme Est e nelle colonie, e non sono stati emessi bandi per l’avvio di altri cantieri”, ma allo stesso tempo ha osservato che “i cantieri privati in quelle zone continuano a sorgere, avendo ottenuto tutte le licenze necessarie, e non hanno nulla a che fare con la politica del governo”.
Il ministro ha infatti sostenuto che “in nessuno stato democratico ci si può intromettere nei progetti di costruzione su terreni privati”, ritenendo che le “pressioni internazionali dovrebbero piuttosto essere praticate sulla parte palestinese, perché tenda la sua mano alla mano che Israele sta allungando per fare la pace”.