Il presidente della Colombia critica gli attacchi di stampo nazista di Israele contro Gaza

Bogotà. Il presidente colombiano, Gustavo Petro, ha descritto il bombardamento israeliano della città di Deir Al-Balah nella Striscia di Gaza assediata come “pratiche naziste”.

“Dicono che questo non è nazismo; l’uccisione di 5.300 ragazzi e ragazze palestinesi è una pratica nazista, nonostante la disapprovazione dell’Occidente per questo fatto”, ha postato Petro su X, allegando immagini dell’area colpita.

Petro ha precedentemente descritto gli attacchi israeliani su Gaza come di stampo nazista e ha affermato che Gaza è testimone di un genocidio.

Es de Nazis. El nazismo es una forma de fascismo, profundamente violento y genocida. Se basa en la creencia de una raza superior que le confiere el derecho de exterminary subordinar a los diferentes, a los que considera, incluso, como no humanos. Eso está sucediendo en… https://t.co/8TUIXBM7mK

— Gustavo Petro (@petrogustavo) December 3, 2023

“Il nazismo è una forma di fascismo, profondamente violenta e genocida. Si basa sulla convinzione di una razza superiore che le dà il diritto di sterminare e subordinare coloro che sono diversi, che considera perfino non umani. Questo sta accadendo in Palestina. Il fascismo è in ognuno di noi. Si diffonde attraverso l’irragionevolezza, l’odio e le menzogne”, ha detto in un altro post.

Almeno 15.899 Palestinesi, il 70% dei quali donne e bambini, sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza dal 7 ottobre, ha dichiarato oggi il Ministero della Sanità dell’enclave.

(Fonte: MEMO).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli