Il segretario dell’Onu arriva a Gaza

Gaza – Infopal. Il segretario dell'Onu, Ban Ki Moon, domenica mattina è giunto a Gaza attraverso il valico di Beit Hanoun, nel nord della Striscia, proveniente dallo Stato israeliano occupante per svolgere la sua seconda visita nella Striscia di Gaza dall'aggressione israeliana dell'inverno 2008-2009.

Ban Ki Moon è arrivato a Gaza per rendersi conto della situazione tragica della sua popolazione sotto embargo israeliano da quattro anni e anche per svolgere un'ispezione presso i progetti umanitari della stessa Onu.

Ad accoglierlo vi erano decine di palestinesi colpiti da questa sciagura, i quali hanno perso le loro case e i loro beni durante l'aggressione israeliana della fine del 2008. “Il mondo intero è incapace di fermare l'embargo a Gaza e di darci una casa?”: questo era lo slogan scritto sui cartelli di coloro che hanno atteso Ban Ki Moon, i quali gli hanno anche esposto i loro problemi dipendenti dalla penuria di energia elettrica e di carburante.

Il segretario dell'Onu ha cominciato la sua visita prendendo atto delle sofferenze dei cittadini della zona agricola di 'Abd Rabbo, nella parte orientale di Jabaliya, nel nord della Striscia, dove sebbene vi abbia incontrato famiglie che stanno davvero in brutte condizioni non le ha poi nominate nelle sue dichiarazioni ai media.

È stato poi stabilito che Ban Ki Moon svolga un'ispezione presso il progetto edilizio realizzato dall'agenzia umanitaria dell'Onu nel quartiere “Hayy al-Amal, nella parte occidentale di Khan Younis, nel sud della Striscia. Dopo di che vi sarà una conferenza stampa a chiusura della sua breve visita a Gaza durata appena due ore.

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