Immagini satellitari e video mostrano che le IOF hanno profanato almeno 16 cimiteri a Gaza

Gaza – PIC. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno profanato almeno 16 cimiteri nel corso della loro aggressione a Gaza, secondo un’inchiesta condotta dalla CNN.

La CNN ha esaminato le immagini satellitari e i filmati dei social media che mostrano la distruzione di almeno 16 cimiteri nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra israeliana contro Gaza, il 7 ottobre.

Il notiziario ha dichiarato che “la distruzione intenzionale di luoghi religiosi, come i cimiteri, viola il diritto internazionale, tranne che in circostanze ristrette legate al fatto che il sito diventa un obiettivo militare” e ha citato esperti legali che hanno affermato che “le azioni di Israele potrebbero equivalere a crimini di guerra”.

Un portavoce dell’esercito israeliano non ha saputo spiegare la distruzione dei 16 cimiteri di cui la CNN ha fornito le coordinate.

L’analisi della CNN delle immagini satellitari e dei video ha mostrato che i bulldozer israeliani hanno trasformato diversi cimiteri in aree di raduno per le IOF, che hanno spianato ampie aree e hanno eretto barriere per fortificare le proprie posizioni.

I bulldozer israeliani sono stati visti spianare le tombe dei morti palestinesi, riesumare i corpi e rubarne alcuni con il pretesto di cercare le salme dei prigionieri israeliani che potrebbero essere stati uccisi durante la guerra.

In risposta alla domanda di un corrispondente dell’agenzia Anadolu sulla questione, l’esercito d’occupazione israeliano ha riconosciuto in una dichiarazione scritta di venerdì che le sue forze hanno gravemente danneggiato un cimitero a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, all’inizio di questa settimana, riesumando corpi di deceduti, come parte di una ricerca di resti di prigionieri sequestrati da Hamas.

L’esercito israeliano ha confermato, tuttavia, che i corpi nelle tombe “non erano corpi di prigionieri israeliani”, affermando che “sono stati rispettosamente restituiti alle tombe”.

Il ritiro dei veicoli militari israeliani dalle vicinanze del complesso medico Nasser nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, ha dimostrato che l’esercito ha distrutto un cimitero nella città e ha aperto un certo numero di tombe al suo interno.

I palestinesi hanno raccolto i corpi decomposti dei martiri che erano stati rimossi dalle tombe durante le operazioni di bulldozer, secondo quanto riportato dal corrispondente dell’agenzia Anadolu.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.