Inizia la campagna per rompere l’assedio a Gaza [FOTO]

Gaza – The Palestine Chronicle. I palestinesi di Gaza hanno portato la loro causa in mare, per protestare contro l’assedio israeliano e per partecipare alla Campagna internazionale per rompere l’assedio su Gaza.

La campagna mira a lanciare diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ermetico blocco israeliano contro la Striscia.

E’ stato pensato come punto di partenza della campagna internazionale un convoglio di barche. Sono previsti diversi eventi nei Paesi arabi ed europei.

Salama Maarouf, capo dell’ufficio stampa del governo, ha dichiarato domenica 17 settembre, in una conferenza stampa a Gaza, che le autorità d’occupazione israeliane impediscono “a più di 6 mila pazienti ogni anno di andare a curarsi all’estero”.

“L’occupazione ha impedito l’ingresso nella Striscia di Gaza di attrezzature e forniture mediche (critiche) e ha distrutto più di 2.500 impianti industriali […] negli ultimi anni”, ha aggiunto Maarouf.

“Israele commette un crimine di guerra continuando ad assediare la Striscia di Gaza da oltre 17 anni. Chiediamo la fine immediata dell’assedio”.

Gaza è stata sottoposta ad un ermetico assedio israeliano, prima nel 2005, quando le forze israeliane si sono ritirate da Gaza, e di nuovo nel 2007, quando il movimento palestinese Hamas ha vinto le elezioni democratiche tenutesi pochi mesi prima.

Da allora, la popolazione di Gaza è cresciuta fino a 2,3 milioni di persone, la maggior parte delle quali non ha mai lasciato la Striscia assediata a causa del blocco.

Inoltre, migliaia di palestinesi di Gaza sono stati uccisi in diverse grandi offensive israeliane a partire dal 2008-2009, e altre migliaia sono rimasti feriti e mutilati.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

Foto di Mahmoud Ajjour.