Inserimento dell’Antica Gerico nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Gerico/Ariha. Il Comitato del patrimonio mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha iscritto l’antica città palestinese di Gerico, nota anche come “Tell Es-Sultan”, nella Lista del patrimonio mondiale.

L’agenzia di stampa WAFA ha riferito che la decisione è stata presa durante la 45ª sessione del Comitato del patrimonio mondiale dell’UNESCO, tenutasi nella capitale saudita, Riyadh.

L’inclusione di questo sito storico nella prestigiosa lista significa il riconoscimento dell’immenso significato culturale e storico dell’antica Gerico, situata nella regione della Valle del Giordano occupata, a Est della Cisgiordania occupata.

Gerico è conosciuta come una delle più antiche città al mondo ininterrottamente abitate e con una storia millenaria.

L’antica città vanta notevoli reperti archeologici, tra cui le prove delle sue antiche fortificazioni e dei primi insediamenti umani, oltre all’iconico mosaico del Palazzo di Hisham.

Questi tesori archeologici offrono una visione inestimabile della storia, della cultura e della civiltà della regione.

In una dichiarazione, il ministero degli Affari esteri e degli Espatriati palestinese ha affermato: “La decisione dell’UNESCO è un’affermazione del ricco, ininterrotto e duraturo patrimonio di Gerico, incarnato da 10 mila anni di sviluppo umano”.

Ha aggiunto: “La decisione riflette l’approvazione da parte della comunità internazionale dell’inestimabile contributo della Palestina alla storia mondiale e al patrimonio umano e del diritto dei palestinesi all’autodeterminazione sulle loro risorse e diritti culturali.

“Lo Stato di Palestina ribadisce il suo fermo impegno a lavorare con l’UNESCO per difendere il diritto del popolo palestinese a preservare, proteggere e sviluppare il patrimonio culturale contro tutti i pericoli, i saccheggi e gli attacchi, e invita la comunità internazionale a unirsi alla protezione del patrimonio culturale palestinese per le generazioni a venire”.

Da parte sua, il Sottosegretario al ministero del Turismo e delle Antichità dell’Autorità Palestinese, Muhammad Khalla, ha dichiarato che “l’iscrizione di questo sito nella Lista del Patrimonio Mondiale rappresenta una nuova testimonianza dell’autenticità e dell’antichità del popolo palestinese nella sua terra”.

(Fonti: MEMO, Quds Press e Wafa).

(Foto: Quds Press).