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Gaza. Israele sta controllando l’ingresso di aiuti medici essenziali nella Striscia di Gaza assediata, ha dichiarato qualche giorno fa il portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf Al-Qudra.
Al-Qudra ha chiesto che il sistema sanitario di Gaza venga protetto in modo che possa svolgere il suo servizio essenziale, facendo notare che la quantità di aiuti medici che sono entrati e continuano ad entrare negli ospedali non ha raggiunto il livello desiderato.
Ha sottolineato inoltre la necessità di facilitare il trasferimento di centinaia di feriti palestinesi al di fuori di Gaza per salvare le loro vite.
Sebbene sia stato permesso l’ingresso di aiuti medici nella Striscia durante i sette giorni di tregua temporanea, Israele ha continuato a controllare quali articoli potessero entrare nell’enclave e ha stabilito dove potevano essere consegnati. Questo ha tagliato fuori gran parte della città di Gaza e del nord della Striscia che non hanno ricevuto forniture mediche e altri beni umanitari anche durante la pausa umanitaria.