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Hebron-PIC. Mercoledì un report ufficiale palestinese ha riportato che Israele, durante il mese di febbraio, ha demolito 48 case e strutture palestinesi a Gerusalemme e nella Cisgiordania occupata.
Secondo il rapporto mensile del Comitato di Resistenza contro gli Insediamenti e il Muro, 29 demolizioni sono state compiute nella Gerusalemme occupata, 13 a Tubas, tre a Betlemme, due a Hebron e una a Salfit.
Nel febbraio 2017 le autorità israeliane hanno notificato la demolizione e la sospensione della costruzione di 111 case e strutture e hanno confiscato circa 1.046 dunum di terreni palestinesi.
Secondo il rapporto, febbraio è iniziata la costruzione di 6.090 unità coloniali in Cisgiordania e altre 68 sono state programmate per l’insediamento di Ofer.
Inoltre la Legge di Regolamentazione è stata adattata per sostenere tali progetti coloniali.
Il rapporto ha ancora evidenziato che i coloni israeliani hanno sradicato circa 1.100 alberi a Nablus e Betlemme, hanno spianato i terreni palestinesi e hanno sequestrato una stanza e un negozio nella Gerusalemme occupata.
Traduzione di F.G.