Israele riprenderà la politica degli ‘assassini mirati’ contro leader e combattenti palestinesi

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. I responsabili militari dell'esercito israeliano stanno valutando la possibilità di riprendere a pieno regime la politica degli assassinii segreti, cioè mirati contro leader e combattenti della resistenza palestinese.

Lo hanno riferito esponenti ai vertici dell'esercito israeliano a fonti locali: “Queste operazioni saranno d'effetto e garantiranno l'incolumità dei nostri uomini che si terranno a distanza dal campo d'azione”.

Gli omicidi mirati o assassinii extragiudiziali saranno rivalutati e adottati in maniera intensiva da unità speciali e non riceveranno alcun commento né copertura mediatica.

La notizia segue l'attentato di martedì scorso in Sudan, dove un'aereo da guerra israeliano ha assassinato due uomini che viaggiavano su un'automobile.

Israele sostiene di aver ucciso 'Abdel Latif Ashqar, successore di Mahmud al-Mabhouh, leader di Hamas preposto al traffico di armi verso Gaza, ma ad oggi, sia Hamas sia la famiglia di Ashqar, negano la presunta uccisione di Ashqar.

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