Israele si prepara per concedere la cittadinanza a 100 mila ucraini

Tel Aviv – MEMO. Ayelet Shaked, ministro degli Interni d’estrema destra, ha affermato che Israele si sta preparando per assorbire “immediatamente” 100 mila immigrati ucraini in fuga dalla guerra russa”, secondo quanto rivelato domenica dai media locali.

Secondo il Times of Israel, Shaked e il ministro degli Esteri Yair Lapid stanno portando avanti una nuova politica per concedere permessi di soggiorno e di lavoro, per un anno, agli ucraini in fuga dalla guerra.

Shaked ha dichiarato venerdì che 1.555 ucraini sono arrivati ​​in Israele da quando la Russia ha lanciato la sua invasione, 150 dei quali “hanno i requisiti per la cittadinanza israeliana ai sensi della Legge del Ritorno”. Israele permette agli ebrei di “tornare” nel paese da qualsiasi parte del mondo, ma continua a negare ai rifugiati palestinesi il loro legittimo diritto di far ritorno nella loro terra d’origine, tuttora sotto occupazione.

“Ci stiamo preparando – ha detto Shaked – ad assorbire e dare immediatamente la cittadinanza a circa 100 mila persone idonee”, cioè ebrei, “ma stiamo mostrando flessibilità e volontà di aiutare i cittadini ucraini in generale”.

Shaked ha affermato giovedì che un numero enorme di rifugiati ebrei in fuga dalla guerra in Ucraina potrebbe migrare in Israele. “Pensiamo che decine di migliaia, se non centinaia di migliaia di immigrati arriveranno dalla Russia, dall’Ucraina e dagli ex-stati sovietici”, ha affermato durante una conferenza con i funzionari locali al Consiglio regionale del Golan.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.