Israele trasferisce Marwan al-Barghouti e 70 altri prigionieri in isolamento a Nafha

Ramallah-Quds Press. Il Segretario dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Hussein al-Sheikh, ha confermato che le autorità di occupazione hanno trasferito 71 prigionieri palestinesi in stretto isolamento nella prigione di Nafha, nel deserto, nel sud della Palestina occupata.

In un post nel suo account Facebook, al-Sheikh ha scritto che le autorità carcerarie di occupazione (IOA) hanno trasferito “il leader dei prigionieri, Marwan al-Barghouti” (un membro del Comitato Centrale del movimento Fatah) e “altri 70 prigionieri dalle celle del centro di detenzione di Hadarim al rigoroso isolamento nel centro di detenzione di Nafha”.

Al-Sheikh ha spiegato che il trasferimento dei prigionieri rientra “nel quadro di una campagna organizzata contro i prigionieri dal cosiddetto ministro della sicurezza nazionale Ben Gvir”, che aveva precedentemente annunciato l’intenzione di “prendere misure severe contro i prigionieri palestinesi”.

Giovedì scorso, Ben Gvir ha fatto una visita nella prigione di Nafha, nel deserto, inveendo contro i prigionieri palestinesi e affermando che non hanno il diritto di godere di “privilegi”.

Durante la sua campagna elettorale, Ben Gvir aveva minacciato di attaccare i diritti dei detenuti palestinesi, abusare delle condizioni carcerarie e danneggiare i risultati che il movimento dei prigionieri aveva precedentemente raggiunto.

La radio israeliana ha riportato le parole di Ben Gvir: “Sono venuto per assicurarmi che, dopo la costruzione di nuovi centri di detenzione, gli assassini di ebrei (prigionieri) non ottengano privilegi e sono stato lieto di vedere che il servizio penitenziario non intende migliorare le loro condizioni carcerarie… Continuerò ad affrontare le condizioni di detenzione per i prigionieri palestinesi in modo che non ottengano privilegi”.