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Memo. Il capo del dipartimento dell’Organizzazione Europea del ministro degli Esteri israeliano, Avivit Bar Ilan, ha affermato: “Siamo a conoscenza che l’UE sta considerando di chiedere un risarcimento da Israele per la distruzione dei progetti finanziati dall’Unione Europe e tutte le altre questioni collegate con l’accusa rivolta a Israele di violare leggi umanitarie”.
Haaretz ha affermato che le affermazione di Ilan sono state pronunciate davanti al Comitato per gli Esteri e per la Sicurezza del parlamento israeliano in relazione a ciò che i Palestinesi chiamano “costruzione illegale” nella regione.
I dati che sono stati presentati davanti alla commissione hanno rivelato che ci sono circa 12 mila persone che vivono nell’area in questione, la maggior parte beduini.
Il vice-capo della cosiddetta Amministrazione Civile dell’esercito israeliano, il colonnello Uri Mendes, ha affermato che oltre 974 edifici sono stati costruiti nel 2014, dei quali 408 sono già stati demoliti, cinque la scorsa settimana. Nel frattempo, alcune delle tende piazzate per fornire un riparo a coloro che sono stati sfollati recentemente sono spesso confiscate il giorno dopo alla demolizione delle case.
Traduzione di F.H.L.