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Palestina occupata – Al-Mayadeen. L’insediamento israeliano “Metula” è stato abbandonato da quasi metà anno dopo lo scoppio delle operazioni di Hezbollah a sostegno del popolo palestinese, l’8 ottobre 2023.
Un reportage pubblicato dall’emittente israeliana Kan, ha approfondito la vita quotidiana dei coloni israeliani nell’avamposto, situato sulla punta del Panhandle al-Jalil, direttamente al confine libanese-palestinese. Un tempo punto di riferimento per il progetto coloniale israeliano nel nord dei Territori occupati, “Metula” è oggi una città fantasma, poiché la maggior parte dei suoi coloni e delle sue imprese l’ha abbandonata, lasciando dietro di sé ettari di terreno agricolo e numerose fabbriche.
Il capo del Consiglio di “Metula”, David Azoulay, ha dichiarato che i coloni stanno seppellendo i loro morti sotto il velo della notte, temendo il fuoco diretto dal Libano.
“Sono diventati come ladri nella notte, seppelliscono i loro morti temendo di essere controllati e presi di mira”, ha detto Azoulay.
Da parte sua, il corrispondente di Kan dal nord, Rubi Hammerschlag, ha riferito che, alla luce degli scontri in corso nella zona, teme di avvicinarsi alla strada al confine.
Hammerschlag teme di essere “monitorato dal villaggio [libanese] di Kfar Kila o da al-Khiyam, che distano solo poche centinaia di metri da noi”.
“Temiamo che ci venga lanciato un missile di precisione”, ha sottolineato il corrispondente di Kan dal nord.
Traduzione per InfoPal di F.L.