Coloni israeliani bruciano casa e veicolo palestinesi nel nord della Cisgiordania

Nablus – MEMO. Giovedì mattina, un gruppo di coloni israeliani ha dato fuoco a una casa ed a un veicolo palestinesi in un villaggio vicino alla città di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale occupata, ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu.

Parlando con Anadolu, Yaqub Ewais, sindaco del villaggio di al-Lubban ash-Sharqiya, ha dichiarato che i coloni hanno preso d’assalto il villaggio e dato fuoco alle proprietà palestinesi.

Gli abitanti palestinesi hanno affrontato i coloni e li hanno spinti fuori dalla località.

L’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa ha riferito che almeno un palestinese è rimasto ferito nell’attacco dei coloni.

Israele ha condotto un’offensiva militare mortale contro la Striscia di Gaza da quando, il 7 ottobre, un attacco transfrontaliero del gruppo di resistenza palestinese Hamas ha ucciso meno di 1.200 persone.

Da allora, tuttavia, Haaretz ha rivelato che gli elicotteri e i carri armati dell’esercito israeliano hanno in realtà ucciso molti dei 1.139 soldati e civili che, secondo Israele, sarebbero stati uccisi dalla Resistenza palestinese.

Da allora, più di 33.500 palestinesi sono stati uccisi e quasi 76 mila feriti, tra distruzioni di massa e carenza di beni di prima necessità.

Israele è accusato di genocidio dalla Corte internazionale di giustizia (ICJ) che, a gennaio, ha emesso una sentenza provvisoria che ha ordinato di fermare gli atti di genocidio e di adottare misure per garantire l’assistenza umanitaria ai civili di Gaza.

(Foto: [Nedal Eshtayah/Anadolu Agency]).