Tel Aviv – Infopal
E’ licenza di uccidere per i soldati israeliani di stanza alla "frontiera" di Gerusalemme: "obiettivi sensibili" sono i cittadini palestinesi, ovviamente.
La radio israeliana ha riportato quanto pubblicato dal giornale in lingua ebraica Maariv nell’edizione di questa mattina: ai soldati di guardia di frontiera, presenti a ridosso del muro che circonda la città di Gerusalemme, è permesso sparare contro i palestinesi che "seminano disordini". L’autorizzazione è giunta dal consigliere legale del governo di Tel Aviv e dalla Procura di Stato.
La radio ha chiarito che "questi ordini ora permettono di eliminare i palestinesi che effettuano atti di disordine, oppure che toccano la rete metallica. Basta che non ci siano di mezzo israeliani o stranieri".