La reazione di Israele alla mozione Onu: ‘Sanzioni ai palestinesi’

La reazione di Israele alla mozione Onu: ‘Sanzioni ai palestinesi’

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Come ha fatto in altre occasioni, anche questa volta Israele punirà i palestinesi imponendo loro sanzioni.

Attraverso l’adozione di una risoluzione, giovedì scorso, il Consiglio Onu per i Diritti Umani con sede a Ginevra, ha ammesso l’esistenza di una relazione diretta tra la presenza coloniale israeliana nei Territori palestinesi occupati e le violazioni dei Diritti Umani dei palestinesi. La mozione Onu ha promosso l’invio di una commissione d’inchiesta.

Mentre a poche ore dalla pubblicizzazione della risoluzione, diversi esponenti, tra i quali anche ministri israeliani, avevano giurato “Non permetteremo l’ingresso nei Territori palestinesi occupati di alcuna commissione Onu”, l’ultima decisione di Tel Aviv è l’adozione di sanzioni finanziarie.

Le sanzioni qui intese da Israele sono le rendite fiscali dovute, come da accordi, all’Autorità palestinese (Anp), la quale non esercita alcun controllo sulle frontiere perché esse sono occupate da Israele.

Oltre a questo, Israele potrebbe sospendere alcuni progetti di natura economica compartecipati con l’Anp.

“Daremo una risposta adeguata”, hanno dichiarato dall’ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu.

“I palestinesi non possono pensare a una cooperazione con Israele, se contemporaneamente remano contro di noi in campo internazionale”.

Abu Yousef, segretario generale del Fronte di Liberazione palestinese, parla di banditismo politico
e di un vera e propria estorsione che nel foro internazionale può essere utile a smascherare i metodi aggressivi di Israele.